Questa coppia (Pegg/Frost) non finirà mai di stupirmi. Il film è un riassunto di cosa voglia dire essere ‘fanatici’ (oppure ‘nerd’ come vengono definiti) e nella fattispecie di ciò che riguarda la fantascienza. Assistiamo così alla storia di due amici (fin troppo, tanto da essere scambiati per una coppia omosessuale)che per passione partono da Londra e arrivano fino negli Stati Uniti per assistere alla ‘Comic-Con’ (manifestatzione annuale per gli amanti della fantascienza e del fantasy).Una intera giornata passata in mezzo a ciò che per loro è un culto, dalle maschere agli arredi scenografici, dai prezzi esorbitanti per oggetti dubbi sia nel gusto che nella qualità alla fila per farsi autografare l’ultimo libro del loro autore preferito (una sorta di strampalato maniaco dell’igiene). E non solo, la coppia di amici (uno scrittore e l’altro disegnatore)ha deciso di concedersi un tour in camper nei luoghi ‘ufologicamente’ più famosi d’america, dall”Area51′ fino ad arrivare a ‘Roswell’. E proprio durante questo tragitto che si imbattono nell’alienetto più simpatico che ci sia (dopo E.T. al quale hanno reso un giusto e azzeccato omaggio), Paul (nome del cane che uccise più di sessant’anni fà atterrandogli in testa), dal leggero ma presente accento brianzolo (dovuta alla voce prestata da Elio che onestamente mi piaceva di più quando doppiava ‘Beavis’)e che stravolge letteralmente la loro vita. L’alieno è la somma del ‘political uncorrect’ma senza essere volgare anzi, in alcuni casi assolutamente geniale. Il film si dipana così, fra gag assurde e grottesche, disquisizioni sulla religione e la scienza, ricordi, amori e inseguimenti fino arrivare al finale (dove la coppia,divenuta trio nel frattempo,riesce a far ricongiungere Paul ai suoi simili) che riporta alla mente ‘Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo’, con tanto di fuochi artificiali, foto di gruppo, addii da ambo le parti (sì, perchè un’umana si unisce alla nave aliena che riprende il suo cammino verso casa). La pellicola termina con la coppia che un paio di anni dopo si presenta alla ‘Comic-Con’ non come semplici spettatori ma come star vere e proprie. Dopo l’ottimo ‘L’Alba dei Morti Dementi’ e il deludente ‘Hot Fuzz’ la coppia Simon Pegg e Nick Frost ritorna a stupire tutti, grandi e piccini, con un film fresco, intelligente, riflessivo e dissacratorio al punto giusto. Bel colpo ragazzi!
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