Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare: la recensione di Nerofrank
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Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare: la recensione di Nerofrank

Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare: la recensione di Nerofrank

Mah, direi ‘senza infamia e senza tanta lode’.C’è da dire subito che questo film mi ha un pò riconciliato con questa saga cinematografica (avevo infatti detto basta a questa ‘ciurma’ simil/piratesca dopo aver visto il terzo capitolo, che francamente tutt’ora non riesco a capirne il senso). Cambiano gli attori, e anche le attrici, e la mancanza non si sente assolutamente, anzi. Penelope Cruz è bravisima a reggere la parte così come Ian Mc Shane nel ruolo di Barbanera. Il cambio di regia ha giovato,anche se non più di tanto, e la storia è risultata sicuramente migliore degli ultimi capitoli (siamo tornati un pò alla freschezza degli inizi). Non mancano però i lati negativi, uno fra tutti è la lunghezza. Esagerata e dispersiva alcune volte. Le sirene assassine non erano affatto male, ma cosa c’entrava la storia d’amore fra il religioso (personaggio assolutamente inutile) e una di loro? Per non parlare di Barabanera, avrei voluto più spazio per lui e soprattutto più cattiveria visto che sta cercando la fonte della giovinezza per allungarsi la vita. Il finale mi ha riportato alla memoria il terzo capitolo della saga di Indiana Jones ma solo un pò. In conclusione, abbiamo assistito all’inizio di una nuova trilogia (forse con più capitoli, chissà), un pò come successe a suo tempo con ‘Guerre Stellari’. Sarà un bene? Per la Disney forse. Per il pubblico pagante….chi lo sà?

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