Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare: la recensione di undertaker81
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Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare: la recensione di undertaker81

Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare: la recensione di undertaker81

Fortunatamente ritornano!
Non sto citando il remake di un horror anni ’90 tanto meno il secondo capitolo di un best seller di S.King, sto solamente dando il ben tornato ad uno dei personaggi che ormai fa parte dell’iconografia del cinema contemporaneo, il famigerato anti-eroe dei 7 mari ovvero il capitan Jack Sparrow.
Il quarto capitolo della saga parte con i sfavori della critica, effettivamente non parla ne di fantascientifici signori dei sogni ne di watussi blu, inseriti in storie tenute in piedi solo dagli effetti speciali, qui si parla di avventura con la A maiuscola e di pirati che tra duelli ben coreografati e battute graffianti rinverdiscono i fasti di una serie che nel secondo e soprattutto nel terzo capitolo avevano perso di mordente.
L’antica verve di Jack Sparrow torna in auge prepotentemente grazie ad un’interpretazione libera dagli schemi e perciò farà storcere il naso a molti puristi il che non dovrebbe produrre un gran danno al film datosi che i puristi sono per lo più critici ed i critici si sa non pagano.
Una scrittura accurata ed equilibrata sopperisce alla mancanza di effetti speciali di cui i capitoli precedenti erano pieni, effetti speciali principali indizziati del declino di celluloide in cui il cinema si sta tuffando.
Un cast fatto non solo di grandi nomi ma di grandi interpreti produce un lavoro che non stanca e porta nuova linfa alla disneyana serie più corsara che si possa ricordare.
Per gli amanti della saga ma soprattutto per i suoi detrattori, è tempo di aprire gli occhi e ricredersi e poi … beviamoci su!
Voto 8.5

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