The Barkeeper, Il Barista, (Ethan Hawke) è un agente della fantomatica “polizia temporale”: un’organizzazione segretissima, conosciuta solo dai pochi che ci lavorano. Il suo lavoro consiste nell’esplorare il passato per impedire a futuri serial killer e terroristi di compiere i crimini che hanno intenzione di commettere. Logorato dai continui viaggi nel tempo Il barista può finalmente avere il riposo che si merita ed andare in pensione. Prima però lo attende un’ultima missione, la più difficile di tutte: catturare Flizze Bomber, il folle che sarà/è stato responsabile di un attentato a New York in cui, nel 1975, moriranno/sono morte più di 11mila persone.
Nonostante i gemelli Peter e Michael Spierig portino sullo schermo il racconto breve Tutti i miei fantastmi, (All You Zombie, edito in Italia da Mondadori), scritto da Robert A. Heinlein nel 1959, le dinamiche sono già state viste più volte sul grande schermo, in opere più o meno recenti (basti pensare a Minority Report o a Looper). Adattare a dialoghi e immagini una trama così intricata deve essere stato complicatissimo, ma a volte la fatica della messa in scena è addirittura palpabile e alcuni passaggi chiave sono così complessi che necessitano di lunghe spiegazioni da parte dei protagonisti: con la conseguenza di appesantire la narrazione e svelare, già a tre quarti del film, un finale ormai prevedibile.
I fan del genere saranno soddisfatti nel ritrovare tutti gli ingredienti tipici dei film-rompicapo sui viaggi nel tempo: flashback e flashforward, intrecci di vite e di storie, sovrapposizioni e contraddizioni tra destini. Ma Predestination sembra un’intricatissima equazione di cui sono svolti con precisione tutti i passaggi, più che una narrazione capace di emozionare.
Leggi la trama e guarda il trailer.
Mi piace: L’interpretazione del protagonista.
Non mi piace: la narrazione un po’ troppo “fredda”.
Consigliato a chi: ama i film-rompicapo sui viaggi nel tempo
Voto: 3/5
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