Ricomincio da noi: la recensione di uoll
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Ricomincio da noi: la recensione di uoll

Ricomincio da noi: la recensione di uoll

Osserviamo nel film oltre alle situazioni di humor,

risvolti di carattere tipicpolitico. Tipo gli uomini

soli al comando che dicevano no agli uomini soli al comando, è più

dunque di qualche barzelletta lo humor del film. Quel preciso riferimento

dell’età poichè dopo quel fervore, e aver trascorso quei periodi,

ma toltisi da quegli anni i 18 mi pare circa, o per modo di dire,

non è che ci si senta un articolo di

anziani, però qualche modifica significativa, pur se non

sembrava, sembra esservi, aver

tolto… anche quella voglia di divetimento, quel sorriso spensierato che

sembrava ci fosse per taluni, non che sia

un tipo di rottamazione populistica, però ci si

trova nel proprio paese magari, come potrebbe essere

l’italia e forse se ne comprende l’importanza, di

quel che pareva fosse, senza o con

leggerezza e esilaranza, un confronto probabile

man man, che si prosegue a sè, con altrettanta visione del mondo,

rendendo quel senso un pò più sensato, di

parteciapazione di condivisione dei problemi a tali occasioni situazioni,

se così possono dirsi e magari anche di trovarne risollevamento soluzionistico,

per vedersi assurti a qualcosa non coi 18 mi pare neanche

19 ma neanche 40 perchè più di anni, e periodi,

e poi scappare dai problemi, assurgendosi a chissàcosa,

per poi parlare di età e anni, pensando di

andarsene in svizzera… o chissàdove, divertimento

riflettente e non distraente come avrebbe potuto il nesso,

ma sembra essersi incastrato anche, al meglio, con

quell’opponente e propositivo humor, film comunque piacevle.

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