Digitale o no, una “pizza” infinita. Gareth Edwards (1º giugno 1975) annoia quant’i suoi colleghi generazionali di sci-fi Duncan Jones (30 maggio 1971), Neill Blomkamp (17 settembre 1979), Mike Cahill (5 luglio 1979). Compreso quest’ultimo, Sundance doc, non sono made in Hollywood: 2 britannici e un sudafricano, e ci tengono proprio tanto a sbandierare la loro diversità che credono immediato sinonimo d’autoriale qualità alternativa. Si sbagliano di grosso, ma finché se n’accorgono in pochi son già diventati degl’intoccabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATARogue One: A Star Wars Story: la recensione di Mauro Lanari
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