Sinister: la recensione di MasterOfMovies
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Sinister: la recensione di MasterOfMovies

Sinister: la recensione di MasterOfMovies

Thriller sottovalutato da parte di Scott Derrickson, con Ethan Hawke. Sinister narra le vicende di una famiglia, che si trasferisce in una casa che è stata teatro di omicidi, lo scopre il capo famiglia, scrittore di successo, che trova pane per i suoi denti in uno scatolone con i filmati di tutti gli omicidi avvenuti in varie case, commessi tutti dalla stessa persona in ordine cronologico (che si scopre più avanti nel film), un uomo con il trucco molto simile al Brandon Lee de Il corvo, che per tutto il film è praticamente un fantasma, quando poi piano piano il protagonista scopre che è presente in tutti i video. Uno si potrebbe porre la domanda: Ma se è lui che commette gli omicidi, come fa ad essere presente nei filmati se è sempre lui che li filma? Ecco lui stipula un legame con un membro della famiglia che vuole uccidere, sempre un bambino o una bambina, per poi fargli ammazzare la propria famiglia, perché lui diventa come un dio della mitologia babilonese che è conosciuto come mangiatore di bambini. Alcune scene sono quasi oniriche in quanto non si capisce bene se siano cose che stanno accadendo oppure se è un sogno. Il protagonista essendo uno scrittore, ci vuole proprio scrivere un libro, ma non ci riuscirà in quanto la sua famiglia è la prossima che sarà uccisa, e verrà uccisa proprio dalla figlia. Il film finisce con scene oniriche e visionarie, e con un ultimo enigmatico primo piano a boogie man. Fatto molto bene, non ci sono buchi di sceneggiatura e nel film è sempre presente quella piccola scia di suspence che è pronta a farti saltare sulla sedia.

Da non perdere: La scena in cui il protagonista sta guardando uno dei video in cui si vede bene Boogie Man, quando sente dei rumori in casa, si gira, e nel computer si vede Boogie Man che si gira verso di lui e lo guarda.

SINISTRO – VOTO: 9

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