Oliver stone ha per l’ennesima volta, denunciato con questo film-verità le trame di un sistema americano che già tante volte si é intromesso nelle vite private dei comuni mortali non solo connazionali ma del mondo intero …nel nome di una sicurezza che in realtà non esiste adducendo come scusa il cosiddetto terrorismo internazionale ….ci viene riportato il ritratto di un uomo , Snowden , che cresciuto con il mito americano di onorare la patria piano piano si rende conto di quanto possa essere sbagliato scegliere la finta sicurezza al posto della libertà nella più vera accezione del termine! Alcuni passaggi molto tecnici possono anche sembrare noiosi allo spettatore , ma tali aspetti sono necessari per entrare nel mondo di Snowden , impersonato da un bravissimo Gordon-Lewitt che solo alla fine lascia il posto al vero protagonista in una intervista via internet dalla Russia dove al momento risiede . La trama si svolge all’interno di una camera di albergo di Hong-Kong in cui si è rifugiato Snowden e qui mediante la tecnica del flash back si procede a ritroso dal 2004 , i primi contatti con la Cia e nsa per poi terminare nello stesso punto da cui si era partiti. Film inquietante sotto certi aspetti ma sicuramente molto avvincente….lo consiglio vivamente anche per capire come gestire internet al meglio
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