Solo Dio perdona: la recensione di Stefano94
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Solo Dio perdona: la recensione di Stefano94

Solo Dio perdona: la recensione di Stefano94

VOTO: 9,8/10
Sullo sfondo di una Bangkok rosso sangue si sviluppa la storia di Julian. Durante una tragica notte il fratello maggiore stupra e uccide una minorenne e viene a sua volta ucciso. Qui interviene Crystal, madre di Julian, che lo spinge a vendicare il fratello. L’assassino viene ucciso, ma si viene poi a scoprire che dietro a tutto questo si nasconde un poliziotto in pensione di nome Chang, conosciuto con il soprannome di Angelo della Morte.

Ryan Gosling (Julian) collabora per la seconda volta con Nicolas Winding Refn, che lo aveva precedentemente diretto in Drive. Spicca nel film anche la sensuale Kristin Scott Thomas nei panni della madre autoritaria di Julian, Crystal.

Il film ricalca in pieno lo stile di Refn, uno stile in cui a parlare sono gli sguardi e non le parole. Tutto è affidato alla bravura espressiva degli attori. Come altra squisita scelta stilistica Refn ha deciso di scegliere un colore che fungesse da sfondo per tutta la vicenda: il rosso. Le luci sono rosse, le emozioni e gli sguardi sono rossi, tutto uniforma la spinta emotiva del film verso una passionale violenza.

Il film non ha ricevuto ottime recensioni né dalla critica né dal pubblico, in quanto tutti si aspettavano un seguito ideologico di Drive. Ne sono stati criticati l’eccessiva lentezza nello svolgimento della trama e i dialoghi piatti.

Se volete sapere il mio parere è un gran film, che consiglio vivamente a chi ama il cinema, quello vero, quello impegnato e ben pensato. E’ un film molto ermetico che richiederà più di una visione per essere compreso a pieno. La scena clou del film (che non vi rivelerò qui) è accompagnata da una vibrante colonna sonora scritta da Cliff Martinez, che aveva già lavorato, sempre con Refn, per Drive.

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