Devo dire che il risultato,per quanto mi riguarda, è stato molto soddisfacente. Certo, concordo con chi asserisce che questo film ha strizzato,e anche un pò troppo, l’occhio ad altre pellicole già girate ma il richiamo a certa letteratura di fantascienza (l’uso della mente umana come viaggio nel tempo, il tema della morte che in fondo non è altro che un ‘passaggio’ ad una nuova esistenza)tipico di scrittori del calibro di Dick, Ballard o Matheson c’è tutto ed è stato sfruttato più che bene. L’azione è coinvolgente, le scene ripetitive non stancano nè si viene ammorbati da continui combattimenti, spargimenti di sangue (alieno e non) e basta. L’attori sono stati tutti all’altezza del ruolo affidatogli e Gyllenhaal si rivela essere versatile, coinvolgente e molto profondo. Un unico appunto, se così si può definire: avrei fatto concludere la pellicola alla scena del bacio fra i due protagonisti,con il terrorista già catturato e il treno non esploso. Mi rendo conto però che qualche spiegazione in più in fondo non guasta affatto e la nuova linea temporale ci sta tutta.
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