The Founder: la recensione di francesjulia
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The Founder: la recensione di francesjulia

The Founder: la recensione di francesjulia

Quando si parla di fondatore di varie imprese, ti viene in mente l’ inventore di un idea , tanto da cambiare abitudini e modo di vedere, non è il caso di Ray Kroc, venditore di frullatori, stupito che un drive in acquisti 8 frullatori, incuriosito, intraprende il viaggio fino a San Bernardino dove risiede il locale, cosa mai proporrà questo ristorante da riuscire a vendere 30 0 40 frappe alla volta, la risposta la troverà in un chiosco pieno di gente il cui sistema e così innovativo e divertente nel gustare il pranzo, tutto in un nome: MCDonald’s!
Così dopo l’ incontro con i fratelli e ascoltata la loro storia gli viene in mente l’ idea , la diffusione del loro ristorante,
La storia è un susseguirsi di azioni lecite e più o meno immorali di quest’uomo di più di cinquant’anni inseguito dalla feroce perseveranza nel successo, stanco della quotidianità sia nel lavoro e nella vita.
il film è molto scorrevole, paradossalmente te lo gusti come un panino, almeno per la prima parte la seconda parte più agrodolce andando a scavare sempre di più nell’ animo di questo cinico e avido fondatore che punta sulle direttive della azienda e suggerisce una piccola lezione di marketing e la nascita della classificazione aziendale.
The founder è incarnato da un ‘ottimo Micheal Keaton in splendida forma, perfino i suoi mezzi ghgni a fine di ogni sua battuta sembrano coincidere con l’interpretazione, lode ai attori dei fratelli McDonald in particolare Nick Offermann noto attore caratterista e alla regia così curata, in generale è un film che ti pone dei interrogativi morali e conclude con una grossa compassione per la vicenda dei fratelli!

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