Nel profondo sud degli Stati Uniti, all’inizio degli anni ’60, domina l’ipocrisia e il razzismo di un gruppo di giovani donne di buona istruzione, buona famiglia, dai vestiti raffinati ed eleganti tanto quanto le loro acconciature, sempre accurate e cotonate. Tutte quante hanno una donna di colore che bada alle faccende domestiche e soprattutto pensa a tirar su con devozione la piccola prole di queste ricche famiglie: bimbi che non tarderanno ad affezionarsi più alle amorevoli tate che alle proprie madri, troppo distratte dalla superficialità delle loro vite. Sullo sfondo delle tensioni razziali che attraversavano l’America in quegli anni, “The help” ritrae la storia di Aibileen (Viola Davis), una domestica afroamericana che ha passato la sua vita a crescere i figli dei bianchi, di Minnie (Octavia Spencer), un’altra domestica di colore dal carattere spinoso, ma in fondo buona, e di Skeeter (Emma Stone), una ragazza bianca che rifiuta di vivere una vita convenzionale come le sue coetanee della buona società. L’unione di queste tre donne porterà a galla i soprusi e le ingiustizie subite dalle domestiche di colore di Jackson, la cittadina in cui le vicende sono ambientate, creando una catena di solidarietà che cercherà di rompere il silenzio e l’ipocrisia che coprono da troppo tempo le vite e le storie di una comunità apparentemente perbene. I nobili intenti del film, tratto da un romanzo scritto da Kathryn Stockett che in America è diventato un vero best seller, sono purtroppo ridimensionati da una sceneggiatura prevedibile e un po’ piatta, dove i personaggi sono ridotti schematicamente in “buoni e dai validi princìpi” e in “cattivi e ipocriti”, senza lasciar nulla alla sfumatura. La sensazione del già visto si avverte qua e là e tornano alla mente alcuni momenti di pellicole decisamente migliori, come “Il colore viola” e “A spasso con Daisy”, che toccavano più nel profondo le corde della commozione. Resta la bravura di un cast quasi esclusivamente femminile, con interpretazioni notevoli specie da parte di Viola Davis (già vista ne “Il dubbio”), Octavia Spencer e Jessica Chastain nel ruolo di un’eccentrica moglie dalla chioma platinata fuori dal coro delle donne snob del paese.
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