Dopo il termine di due galline dalle uovo d’oro di Hollywood, le saghe di Harry Potter e Twilight, il cinema è alla disperata ricerca di trarre da un successo letterario per ragazzi una nuova saga cinematografica che sostituisca le precedenti saghe, e ne sono usciti già parecchi di film per ragazzi tratti da fortunati libri, il primo fu, qualche anno fa, Percy Jackson (ad Agosto uscirà il sequel) che non convinse molto il giovane pubblico, allora si è puntato su Hunger Games (di cui a novembre arriverà il sequel) che pur avendo raccolto molti “orfani” di Harry Potter e di Twilight non ha avuto un clamoroso successo al botteghino, poi sono usciti Warm Bodies (pellicola appena sufficente) e Beautiful Creatures – La Sedicesima Luna(spelndido film), ma nessuno dei due ha avuto un gran successo al botteghino, ora il cinema punta su The Host, nuova pellicola del regista neozelandese Andrew Niccol, specializzando in fantascienza distopica, noto per splendidi film di fantascienza (Gattaca, S1m0ne, Lord of War, il più recente In Time, e autore della splendida sceneggiatura di The Truman Show, uno dei film più belli della storia del cinema), che dirige questa pellicola fantascientifica tratta da un romanzo proprio di Stephanie Meyer. Il risultato è una pellicola abbastanza sufficente, ma che non è alla pari dei suoi precedenti film del regista, per colpa di una sceneggiatura nella prima parte troppo caotica e inutilmente lenta.
In un futuro non specificato, la terra sarà abitata solo da bravi umani, perchè nel corpo degli uomini una razza aliena si insedia prendendo il controllo dell’umano, per controllare il mondo intero. Melanie Stryder è sul punto di morire, e le viene iniettato l’alieno/viandante Wanda, che dovrebbe impossessarsi del sistema nervoso della ragazza, ma Melanie si rifiuta di fondersi con l’alieno, bensì accetta una “convivenza” di due spiriti nello stesso corpo. Quello che Melanie vuole è ritrovare l’amato Jareted nascosto in qualche rifugio per scampare agli alieni. Wanda commossa dalla storia d’amore tra i due decide di andare alla ricerca di Jareted, ma le cose si complicheranno quando anche Wanda inizia ad innamorarsi.
“The Host” è pellicola fantascientifica del tutto astratta, con una sceneggiatura caotica e lentissima nella prima parte, mentre abbastanza profonda nella seconda, è in bilico tra film romantico per teenagers e splendida fantascienza distopica, che si addice perfettamete al regista, senza mai decidere da che parte stare. Buona la regia, bravini gli attori giovani, capitanati da Saoirse Ronan vista in Espiazione, Hanna e Amabili Resti. Voto finale: 6.5 .