The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1: la recensione di Matty
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The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1: la recensione di Matty

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1: la recensione di Matty

Twilight era intriso di una magia che poi è andata in parte persa.
Dopo 2 capitoli piatti fatti alla meno peggio giusto per incassare il maggior numero di soldi possibile, ora si torna alle origini.

Riappare l’attenzione ai dettagli, torna una regia che non insiste troppo sui primi piani ma vuole mostrare il paesaggio e tutto quello che c’è da vedere(non si punta sulla bellezza degli attori, ma su quella della storia).

Ritornano canzoni del primo capitolo(anche la ninna nanna) tornano i flashback rapidi e desaturati, torna la carica emotiva di alcuni scorci, sottolineata da una regia reattiva ed un colonna sonora potente(la morte di Bella ha steso l’intero cinema, c’era silenzio totale e centinaia di persone immobili incantate dal suono del battito che stava per fermarsi).
Tornano attori in movimento(Taylor, finalmente con una camicia, lo è sempre stato ma gli altri ormai stavano più immobili che altro) ed anche il cielo grigio(New Moon ed Eclipse spesso sembravano girati in California).
Insomma, torna tutto quello che nel primo film aveva fatto innamorare milioni di fan ma che nei successivi, realizzati non con passione ma solo con lo scopo di guadagnare, era sparito.
In BD hanno trovato anche il coraggio e “osato” di più facendo diventare realisticamente romantiche alcune scene(non mielose) e soprattutto inserendo componenti horror e stile gotico quando questi necessitavano di esitere(certe scene hot o inquadrature splatter non ci sono, giustamente, per permettere la visione anche ad un pubblico giovanissimo).
Complimenti davvero!Attendo con ansia la seconda parte!

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