Atteso, emozionante e struggente sono le prima tre parole a cui ho pensato dopo aver visto Breaking Down. Il coronamento di una storia che ha appassionato intere generazioni. L’attesa di sentire finalmente le fatidiche parole “ Prendo te … come mia sposa” è finalmente giunto. La goffaggine e il poco senso di stile di Bella, durante i preparativi del matrimonio, ha dato via al sequel di Eclipse che ci aveva lasciato con gli occhi pieni di gioia per la proposta di Edward a Bella, ma anche con un po’ di amarezza per il dispiacere recato a Jacob. Proprio lui in questa prima parte dell’ultimo capitolo ci ha emozionato, facendoci vedere per la prima volta, il suo mondo, attraverso i suoi occhi. Il suo personaggio in questo capitolo si rafforza ancora di più, determinato come sempre a proteggere Bella, prenderà decisioni che lo porteranno a tradire quella che fin ora era stata la sua famiglia. Costruendo un legame inaspettato con i Cullen, in particolare con Edward. Il vampiro più sognato in questi ultimi anni, lo ritroviamo nei panni di un marito dolce, apprensivo, disperato quando scopre che la sua amata Bella rischia la vita. Questo non è ne il primo ne l’ultimo colpo di scena: la vita passata di Edward, la servitù di casa nell’isola Esme, il continuo stuzzicare di Bella a Edward, durante la luna di miele, lo stupore di Charlie nel vedere i famosi “Graduation Cab” hanno arricchito, divertito il film. Le scena più attesa e discussa, in cui vede Bella e Edward in intimità non lascia alcun imbarazzo sui volti dei telespettatori dando la possibilità di visione anche ad un pubblico più giovane. Commovente l’ultimo ballo tra Bella e Jacob, atroce per alcuni versi se consideriamo l’immagine scheletrica di Bella, durante la gravidanza,in particolar modo dopo il parto. Magico l’incantevole flash-back della protagonista, mentre lotta tra “la nuova vita” e “la morte”. Un crescendo di ricordi, che ricostruiscono man mano l’incontro, la lotta e l’amore incondizionato tra i due protagonisti. Ad anticiparlo ci aveva già pensato come sottofondo ad alcune scene romantiche, l’indimenticabile Bella lullabye colonna sonora di Twilight. La sceneggiatura sotto la guida di Bill Condom è rimasta fedele al libro dando spazio, in parte, ai capitoli che la Mayer ha dedicato a Jacob. Un film a mio parere eccellente. Concluso con due principali e fondamentali eventi lasciando soddisfatti e rincuorati i telespettatori che fanno già il conto alla rovescia per vedere Breaking down parte II.
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