The Wolfman: la recensione di severus 78
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The Wolfman: la recensione di severus 78

The Wolfman: la recensione di severus 78

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L’universal tenta di fare un remake mantenendo lo stile dell’originale del 1941.Benicio del toro sembra già l’uomo lupo fin dalla prima apparizione,stranito,smarrito,e sopracciglioni folti, sembrano preannunciare la sua trasformazione.Ottima, tecnicamente, la scena della trasformazione a tratti quasi paurosa,reale e truculenta.Ma come per ogni film horror ke si rispetta inizia la carneficina,sgozzamenti ,arti in aria,e chi più ne ha più ne metta. Il lupo originale si capisce già chi è fin dall’inizio.Poi c’è la solita donzella che si innamora del mostro di turno,e poi dicono che le donne amano solo i belli e muscolosi.Tutto sommato il film mantiene un ritmo più nella seconda parte,l’inizio è un po noioso e lungo,un Antony hopkins ke ormai pur di lavorare,cede anche lui come gli attori emergenti ke passano tutti per i film horror ,a recitare in un film DI TERRORE.I tempi di lecter sono finiti…………La luna lasciamola guardare agli innamorati…………auuuuuuuuuuuuuuuuu

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