I films tratti dai fumetti sono la moda dilagante degli ultimi anni:siamo inondati da una moltitudine di eroi e super-eroi che dopo anni di pagine in bianco e nero prendono vita,spesso tridimensionale,sul grande schermo.E’la nuova era del fumetto o una nuova tendenza di fare cinema?E’ la fine della magia scaturita da cose immaginate e suggerite da un disegno o il cinema non ha di meglio da offrire?Fatto sta che questa volta è meglio non porsi tante domande e metterci una pietra sopra, anzi un bel martello, in questo caso,come quello di un imponente e sensuale dio nordico,THOR,interpretato da un credibilissimo Chris Hemsworth,che a differenza di un disegno,lascia ben poco all’immaginazione…Il risultato è che Thor è un film riuscitissimo nell’intento di trasformare un fumetto in un quasi “kolossal”;è un film spettacolare,con una struttura narrativa semplice e chiara, senza troppi colpi di scena,che è facile seguire e che tuttavia non annoia mai.Lo spettatore viaggia nel tempo insieme ai personaggi e ne condivide le scelte e i desideri.Si rimane abbagliati dalla luce accecante e vibrante di una città,Asgard,che sembra una nuova Disneyland,dove lo sguardo si perde negli infiniti particolari,lasciandoci a bocca aperta davanti gli immensi effetti visivi e di computer grafica.In questo film si ritrovano i sentimenti tipici degli eroi(amore, coraggio,amicizia,ecc…),la fedeltà al fumetto originale,l’azione,l’umanità delle divinità nordiche,il tutto saggiamente mescolato con equilibrio e coerenza, con calma e linearità.Non a caso il regista Kenneth Branagh è un inglese coi fiocchi ed ha lasciato la sua impronta “british”,anche in questo film.E poi bisogna aggiungere il talento intramontabile di A.Hopkins(Odino),una graziosa e testarda N.Portman,una dolce Renè Russo,un anonimo S.Skarsgard, un espressivo T.Hiddleston(Loki)per non parlare di alcuni personaggi la cui storia si intreccia con quella di altri super eroi…E a questo proposito è consigliabile restare seduti fino all’ultimo titolo di coda,dopo i credits, per intenderci,e quando sarà possibile, ricominciare tutto da capo,rivedere tutti i passaggi per comprendere meglio,a sangue freddo, l’unicità di questo film che non è un capolavoro, ma un mirabile lavoro che soddisfa pienamente ogni aspettativa più asgardiana…
lilly78