Thor: la recensione di martalari
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Thor: la recensione di martalari

Thor: la recensione di martalari

Thor di Branagh (attori bravi ma la storia sembra una storiella per teen ager)

(Che dire…=

Di Kenneth Branagh ci interesserebbe vedere anche la più inutile delle pubblicità, per una volta Mr Shakespeare lascia i suoi personaggi per dedicarsi ad un fumetto.

(IL TOP )

Non un fumetto qualsiasi ma Thor, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics.

(“POSSENTE” ALLE RAGAZZE GIOVANI PIACERA’ IL PROTAGONISTA)

Titolo originale del fumetto “The Mighty Thor” in effetti in inglese mighty significa possente ed infatti per il protagonista e’ stato scelto un ragazzo realmente possente, alto, muscoloso tanto da far apparire Natalie Portman,la ricercatrice Jane Foster molto più bassa (di statura)di quanto ci si aspetti

(IL REGISTA …)

Thor al buio e’ quello che vorremmo tutti, un regista pazzesco che sa dirigere gli attori, attori come Hopkins,Stellan Skarskard,Rene Russo, Natalie Portman impeccabili cosa che rende il film tratto dal fumetto attendibile anche quando il film sembra spingere il pedale sul sentimentalismo, sul desiderio di evidenziare il superuomo e non quello di raccontare il supereroe.

(STORIA)

Di che parla Thor?

In breve …Due popolazioni una contro l’altra, Odino (Hopkins) al comando del suo regno ha 2 figli, uno dei due e’ destinato a diventare re…

Ma qualcosa va storto e uno dei due fratelli viene catapultato ed esiliato ai giorni nostri…riuscirà a tornare sul suo pianeta nell’altra dimensione? E cosa succederà’ quando da alieno uno dei due fratelli inizierà’ a girare tra la popolazione di oggi?

(INIZIO ECCESSIVO E ANCHE UN PO’ NOIOSO POI DECOLLA MA DIVENTA ECCESSIVAMENTE LEGGERO)

Beh nelle prime scene nell’altro mondo (superata la scena stile Jurassick park) il film spiazza, ok gli effetti speciali, in breve si racconta l’astio tra le due popolazioni, guerriglia scontri. l’invidia di chi aspira a diventare Re, la superbia di chi pensa di essere il predestinato, i fidati amici di Thor appena “tratteggiati”, di loro non ne esce fuori il carattere che verrebbe fuori sfogliando un fumetto…fortunatamente gli americani sono straordinariamente bravi a fare una cosa: scovare talenti, perfetti, belli (o affascinanti) e bravi. Non importa il nome negli Usa la storia e’ ancora tutto (vedi commedie di diverso genere come Una notte da Leoni, Miss Little Sunshine o Juno).

Il protagonista e’ perfetto, alto, un vero supereroe sceso sulla terra, australiano e’ attualmente uno degli attori più richiesti e lo rivedremo sempre nei panni di Thor in “The Avengers” con tutti gli altri supereroi. Vedremo se supererà’ la stagione cinematografica perché Hollywood ti lancia ma può’ dimenticarsi di te immediatamente.

(DIVENTA QUASI COMMEDIA ABBANDONANDO L’ACTION)

Tornando a Thor le scene migliori sono quelle in cui il figlio di Odino si muove anche in maniera divertente tra gli umani solo che alcune scene sembrano una forzatura per far diventare il film “per tutti” soprattutto per i teen ager.

(NIENTE A CHE VEDERE CON IRON MAN)

Certo il primo Iron Man era un capolavoro, Thor e’ confezionato eccessivamente bene ma nonostante la tecnica sia impeccabile, scena dopo scena tutto puzza di operazione commerciale più che di omaggio per gli appassionati.

(CHE PECCATO)

Ok si sa un libro non diventerà’ mai un film simile, il fumetto parte pero’ da tavole, da uno storyboard che nel fumetto provoca emozione qui vira sul sentimentale senza scavare sui personaggi, peccato perché’ gli attori (anche il fratello) sono bravissimi, il film non e’ eccezionale ma se amate il genere vi piacerà’

Voto 6+
BY CINEMOTORE

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