To Rome with Love: la recensione di Stefano94
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To Rome with Love: la recensione di Stefano94

To Rome with Love: la recensione di Stefano94

VOTO: 7,5/10
Sullo sfondo di una Roma estiva e piena di turisti Woody Allen decide di inscenare la sua nuova storia, non più magica e spettacolare come quella del suo precedente film ma di sicuro più bizzarra. Proprio sullo sfondo della capitale avvengono le quattro storie che guidano la vicenda.

La prima storia parla di Jack, studente di architettura che convive con la sua compagna Sally in un piccolo appartamento. A stravolgere la sua vita arriva Monica, migliore amica di Sally, che esercita su di lui un enorme ascendente sia sul piano intellettuale che su quello fisico.

La seconda storia vede come protagonista lo stesso Woody Allen alle prese con un improbabile tenore lirico.

Poi ci sono Antonio e Milly, due neo sposini di Pordenone che vivranno varie disavventure.

E ultima, ma non per importanza, la storia di Leopoldo Pisanello, semplice impiegato d’ufficio che si ritrova travolto da una fama immeritata per il semplice fatto di essere un nessuno.

A un anno di distanza da Midnight in Paris, Woody Allen ci regala un’altra pellicola, meno magica della precedente, ma di sicuro più bizzarra.

Tutte le storie mantengono uno standard bizzarro che rende la vicenda quasi una bella favola, raccontata sullo sfondo della città delle città. A cominciare proprio da Jack, l’impacciato studente di architettura, che un giorno, durante una passeggiata, incontra il suo idolo, l’architetto John, che incontrerà nuovamente nei giorni a venire come una sorta di apparizione, quasi la voce della sua coscienza, una coscienza che però parla anche con tutti i presenti, non solo con lui. Anche la storia che vede protagonista Woody è bizzarra, in quanto lui si troverà a dover lanciare sul mercato discografico un tenore lirico con un difetto: riesce a cantare solo sotto la doccia. La storia d’amore tra Antonio e Milly vedrà degli alti e bassi, tradimenti e rimorsi, il tutto vissuto però con la leggerezza di due abitanti di Pordenone che si perdono nella capitale. Infine la storia di Leopoldo Pisanello, questo semplice impiegato che si ritrova improvvisamente VIP e amato dalle donne per il semplice fatto di essere uno qualunque.

Spiccano in questa divertente commedia artisti di ogni età: Alec Baldwin nei panni di John e Jesse Eisenberg nei panni dell’impacciato Jack. Ellen Page e Greta Gerwig rispettivamente nei panni di Monica e Sally. Penélope Cruz nei panni di un alquanto seducente escort. Ci sono anche volti italiani, come Antonio Albanese, Riccardo Scamarcio, Alessandro Tiberi, Alessandra Mastronardi e Roberto Benigni. La Mastronardi e Benigni soprattutto hanno spiccato per bravura all’interno del film.

Una magica favola, raccontata a tratti da vigili urbani e semplici abitanti affacciati alla finestra. Storie comuni rese straordinarie da un pizzico di improbabilità.

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