Transformers 3 ha inizio con lo storico allunaggio, del 20 luglio 1969, da parte degli Stati Uniti…
Qui la tanto nota e promettente missione prende però un’altra strada…
Lo scopo della missione Apollo 11 adesso è la ricerca di informazioni, su un’astronave aliena, schiantatasi sulla superficie lunare. Dentro questa gigantesca astronave i due astronauti scoprono poi l’esistenza di un Prime, di cui la NASA mantiene segrete le informazioni.
Inizio sorprendente sembrerebbe; ma… Va be’ non mi esprimo…
Passano una quarantina di anni, e Sam Witwicky si trova nuovamente coinvolto nello scontro tra Autobot e Decepticon…
Tra combattimenti ad altissima qualità di dettagli (con tanto di aiuto del rallenty), grattacieli distrutti, scene eroiche e di amore, amicizia e cooperazione tra Autobot e umani, Decepticon sempre più distruttivi, si trova sempre l’espediente delle gag per attenuare la tensione.
Film comunque con una buona vena catastrofica anche se a volte un po’ con i personaggi farseschi, con Sam che grida per quasi tutta la durata del film. Tutto sommato comunque è da compatire soprattutto per la situazione in cui si trova…
Megan Fox devo dire sostituita in meglio dalla nuova attrice e modella Rosie Huntington-Whiteley che interpreta la nuova compagna di Sam, Carly. Sostituita la Fox in meglio soprattutto come qualità recitativa, anche se penso che il personaggio è un po’ esageratamente protettivo verso Sam.
Dopo la lunga e direi anche leggermente stancante sequenza di combattimenti in una Chicago che viene completamente distrutta, direi che il finale mi ha un po’ deluso: sbrigativo e superficiale…
A parte il finale, per il resto questa pellicola merita di essere vista sia da un fan dei Transformers sia da chi cerca un film con tanta dose di combattimenti e un po’ di adrenalina.
Voto 3/5
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