Questo non è purtroppo il miglior periodo per la commedia italiana, infatti tutte le ottime idee che vengono utilizzate dagli sceneggiatori non vengono mai sfruttate a sufficienza, realizzando in conclusione un film del quale si poteva anche fare a meno. Non fa eccezione “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi, il quale ha recentemente sfornato anche “L’ultima ruota del carro”, il tema che decide di affrontare è l’amicizia uomo-donna e il confine da amicizia e amore. Queste sono tematiche ancora poco approfondite dal nostro cinema e per farlo Veronesi raduna un cast femminile di primo ordine, nutrendo specialmente il reparto femminile, tra cui spiccano questi nomi: Laetitia Casta, Valeria Solarino, Monica Scattini, Geppi Cucciari, Valentina Lodovini e Virginia Raffaele, e come protagonista Fabio de Luigi.
Francesco è un avvocato stimato, integerrimo e onesto, che ha come migliore amico la veterinaria Claudia, con la quale ha una sincera e vera amicizia, loro si raccontano tutto, scherzano e passano metà della loro vita insieme, tutto procede per il meglio dei modi fino a quando Claudia si innamora di un uomo e decide di sposarlo. Questo metterà seriamente in discussione Francesco che si ritroverà suo malgrado innamorato di Claudia e questo gli farà porre una domanda: esiste l’amicizia tra uomo e donna senza che tramuti in una relazione amorosa?
Una trama molto interessante, attori simpatici, due elementi che la commedia di Veronesi ha ma che non utilizza molto, perché tutte le donne che ruotano attorno al protagonista sono sagome appena abbozzate, e anche del protagonista abbiamo un ritratto fugace e incompleto, non approfondendo i perché che il film pone, utilizzando un ritmo molto veloce che stona, anche nel finale (uno degli elementi peggiori del film), l’unica cosa che salva “Una donna per amica” è l’autoironia e alcune gag divertenti, ma ci troviamo davanti ad una commedia italiana che non soddisfa a pieno.
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