Una spia non basta: la recensione di carlo-lanna
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Una spia non basta: la recensione di carlo-lanna

Una spia non basta: la recensione di carlo-lanna

Diretto dal famoso regista e produttore McG, Una spia non basta è un discreto film d’azione condito con una buona dose di risate e romanticismo.

Girato a Vancouver ed ambientato in quel di Los Angeles, la vicenda vede come protagonisti, due giovani ed aitanti agenti della CIA, Tuck e Franklin, uniti da un profondo senso di amicizia e rispetto fin dall’infanzia. Reduci da una pericolosa missione ad Hong Kong e costretti ad un riposo forzato, i due amici finiranno per innamorasi della stessa donna. Lei è Lauren: bionda, bella, simpatica e soprattutto single. Indecisa chi scegliere tra i due, inizia una relazione romantica con entrambi, scatenando la gelosia fra Tuck e Franklin. I colleghi ed amici, inizieranno una guerra per conquistare il cuore di Lauren a suon di pedinamenti, colpi bassi e assurdi inseguimenti.

Ma il pericolo è nell’aria, perché un perfido uomo d’affari sfuggito ai due agenti nelle missione ad Hong Kong, è ora tornato a Los Angeles per pareggiare i conti.
Prendendo spunto da quelli che sono i film di spionaggio, il regista riesce ad unire non solo la tematica romance, ma anche una buona dose di risate e di azione, per un film di puro intrattenimento.

I due protagonisti, interpretati da un simpaticissimo Tom Hardy e da un affascinante Chris Pine, danno vita a due scanzonati agenti super segreti, incuranti del pericolo con un alone di solitudine. Infatti sia Tuck che Franklin, sono due persone sole che hanno fatto della loro amicizia, un punto fermo nella loro vita. L’arrivo di Lauren, interpretata da un altrettanto bella e sensuale Reese Witherspoon, porta uno scossone nella vita dei protagonisti. Lei è innamorata dell’amore, desiderosa di amare e di essere amata, e trova in Tuck e Franklin due perfetti gentil uomini pronti a tutto pur di soddisfare ogni suo desiderio. Lauren è un po’ il personaggio comico della situazione che insieme alla sua amica Trish, ci fanno ridire di gusto, grazie a delle ottime battute e dei siparietti comici che difficilmente si dimenticheranno.
Il film è però pieno zeppo di clichè, di citazioni e tante situazioni romantiche che sanno di già visto. Eppure la visione è davvero gradevole, facendo trascorrere 97 minuti in completo relax. Il successo, non è dovuto solo ad una vicenda che ha fatto di quei clichè il suo punto di forza, ma soprattutto grazie ad un’alchimia palpabile instauratasi fra i tre protagonisti. Il regista è stato più che bravo a congiungere queste due anime del film: la tematica degna di uno spy-drama e il lato romance e divertente. McG è famoso proprio per questo. I suoi film infatti sono tutti fracassoni con una vena comica, ed anche in Una Spia non Basta, ha centrato in pieno i suoi canoni.
Prima si pensava che Sam Worthington e Bradley Cooper, dovessero essere i protagonisti del film, ma poi sono stati scelti l’attore di Warrior e il giovane protagonista del nuovo Star Trek.
Un film sicuramente da vedere, forse non tanto per una vicenda poco originale e di poco impatto, ma consigliato per ridere e divertirsi grazie a questo improbabile triangolo amoroso.

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