Romeo e Giulietta, a testa in giù. C’è ben di più del solito divario familiare in questa versione fantasy – quasi sci-fi – del mito romantico per eccellenza. Ci sono due pianeti affacciati l’uno sull’altro, tenuti assieme da leggi fisiche impossibili, e un grattacielo dai mille piani che si appoggia su entrambi e li collega. Nel mondo di sotto – freddo, povero e inospitale – vive Adam (Jim Sturgess), inventore/sognatore che prova a creare un unguento magico dal miele delle api, una pomata rossa che permetta alla materia del mondo di sopra di sopravvivere in quello di sotto (e non bruciarsi nel passaggio, come invece le regole di questo universo impongono). Nel mondo di sopra vive invece Eden (Kirsten Dunst), impiegata nel grattacielo, a pochi piani dal punto di passaggio tra i due mondi. I due si erano conosciuti da ragazzi, sulle cime comunicanti di montagne simmetriche, e si erano innamorati, nonostante le opposte leggi di gravità e – soprattutto – nonostante le leggi dei due mondi, che vietano ogni contatto tra i rispettivi popoli. Molti anni dopo si ritroveranno, per dimostrare ancora una volta che l’amore è più forte di ogni impedimento.
C’era grande curiosità per questo primo lungometraggio americano dell’argentino Juan Solanas, che dieci anni fa aveva fatto incetta di premi con il bellissimo corto L’uomo senza testa. E Solanas in qualche modo ha tenuto fede alle aspettative, costruendo – come nel caso di quel corto – un’altra grande metafora poetica, piena di paradossi intellettuali e intuizioni estetiche, che scalda il cuore e illumina gli occhi. Si perde a volte, questo sì, nel castello di regole pseudo-fisiche che mette in piedi; e alla fine la taglia corta, un po’ troppo, quando si tratta di imbastire un finale degno di tante premesse e tante immagini. Ma la fiaba è azzeccata, e ci sono un bel po’ di sequenze che vi ricorderete a lungo.
Leggi la trama e guarda il trailer del film
Mi piace
Le bellissime intuizioni visive, soprattutto scenografiche, di Solanas, rese possibili dal digitale
Non mi piace
Il finale frettoloso
Consigliato a chi
È in cerca di una grande fiaba romantica
Voto: 4/5
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