Upside Down: la recensione di Matteo Ciotola
telegram

Upside Down: la recensione di Matteo Ciotola

Upside Down: la recensione di Matteo Ciotola

Città,oceani,montagne e foreste,capovolti sopra le vostre teste.2 mondi irraggiungibili quanto vicini ,ai cui abitanti è possibile interagire.L’errore di Adam(Jim Sturgess),appartenente al mondo di sotto,è quello di innamorarsi di Eden(Kirsten Durst), cittadina del mondo di sopra;scritto e diretto da Juan Solanas,e distribuito da Notorius Pictures.
Il film parte da un’idea geniale,all’altezza di InTime,e sviluppa la trama con una sorta di riscrittura in chiave planetaria della storia di Romeo e Giulietta,che presenta delle novità molto originali.Il film,anche se impostato sulla fantascienza,sfocia in altri generi continuamente,riuscendo a coinvolgere ogni tipo di spettatore.Per quanto la realtà in cui è ambientata la storia sia inventata,quella di Upside Down non è altro che la rappresentazione in chiave fantascientifica della società odierna,tutta strutturata sul profitto.Consigliato a chi ha amato I Guardiani Del Destino,e a chi ha voglia di vedere qualcosa che non era mai stato fatto nella storia del cinema ,cioè la rappresentazione di 2 mondi uno sopra l’altro.Purtroppo è data tantissima importanza alla storia d’amore tra i 2 protagonisti,che comunque appare riuscita e coinvolgente,ma vengono ignorate altre strade che potevano essere intraprese,e che avrebbero portato il film in direzioni completamente diverse e più spettacolari;purtroppo Upside Down rimane,per questo semplice motivo,un capolavoro incompiuto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA