W.E. - Edward e Wallis: la recensione di Carlo Lanna
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W.E. – Edward e Wallis: la recensione di Carlo Lanna

W.E. – Edward e Wallis: la recensione di Carlo Lanna

La pop star Madonna è tornata dietro la macchina da presa. Dopo l’interessante commedia del 2008, Sacro e profano, lo scorso 8 giugno è arrivato nelle sale W/E. Presentato fuori concorso alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il lungometraggio ha raccolto più critiche che consensi. Sarò forse una voce fuori dal coro, ma ho trovato W/E, un film davvero molto curato, intenso e romantico, con un atmosfera quasi da fiction ed una colonna sonora da brivido. I critici forse sono partiti fin troppo prevenuti perché a scrivere e dirigere questo film, è stata una cantante come Madonna?

Nonostante però il lungometraggio non sia il più originale della stagione, la vicenda riesce comunque a catturare lo spettatore in un vortice di emozioni lungo quasi due ore. Madonna racconta con molta grazia la tormentata e scandalosa storia d’amore fra la divorziata Wallis Simpson e il Re d’Inghilterra Edoardo VIII, per la quale poi abdicò in favore del fratello. Una storia d’amore che fece scalpore all’epoca e scandalizzò l’opinione pubblica inglese. La trama poi si interseca con un’altra storia, quella di Wally Winthrop, una donna che abita nella New York degli anni Novanta. Proprio Wally, sedotta dalla storia d’amore tra Wallis ed Edward, inizierà ad apprezzare i sapori della vita, e soprattutto a chiudere il suo matrimonio con un marito assente e fedifrago. Un lungo percorso quello di Wally che le farà compiere un fittizio viaggio indietro nel tempo, alle scoperta di una storia d’amore che ha cambiato per sempre il volto dell’Inghilterra di inizio ‘900.W/E è un film decisamente atipico. La regista infatti non porta sullo schermo i soliti clichè dei film sentimentali, ma scava a fondo nell’animo dei protagonisti per illustrare lo specchio di due realtà totalmente differenti, ma legate da un unico ed inossidabile filo conduttore: l’amore. Tutti hanno parlato di un film confusionario e quasi senza senso, io invece penso che questa pellicola trasbordi sentimentalismo, raffinatezza e ricercatezza. W/E è curato nei minimi dettagli: dai costumi, alle atmosfere fino alla colonna sonora, un lungometraggio quindi carico di tutto. Madonna è riuscita a condensare tutte queste caratteristiche in quasi 120 minuti, raccontando un film che punta più sulla ricercatezza dei temi e sulla bravura dei protagonisti, piuttosto che su una storia d’amore convenzionale e scontata. Punta di diamante è la splendida Abbie Cornish nel ruolo dell’innamorata Wally Winthrop, un personaggio dalle passioni quasi ossessive. La splendida attrice, infatti, riesce a far trasparire le emozioni di una donna innamorata dell’amore, triste e delusa della vita.W/E è quindi una pellicola che va vista senza nessun preconcetto,ammirata in tutta la sua bellezza ed affabilità. Non a caso il titolo della canzone, colonna portate di questo lungometraggio, Masterpice, rende perfettamente l’idea del film che ci troviamo di fronte. La regista, icona pop e regina di scandali, questa volta cattura lo spettatore grazie ad una calda storia d’amore che viaggia tra due epoche, alla scoperta di un sentimento che trascende il tempo. Consiglio la visione del film a tutti, perché W/E nella sua complessità, colpisce il cuore dello spettatore. Auguriamoci però che questa pellicola non sia stato un fenomeno isolato, e che Lady Ciccone, torni al più presto dietro la macchina da presa.

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