Wall Street: Il denaro non dorme mai: la recensione di Alice Zampa
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Wall Street: Il denaro non dorme mai: la recensione di Alice Zampa

Wall Street: Il denaro non dorme mai: la recensione di Alice Zampa

Mi piace:

Gordon Gekko e Michael Douglas
Ritrovare Gordon Gekko 20 (?) anni dopo il primo film è un po’ come rincontrare un vecchio amico. Una vecchia canaglia più che altro, ma pur sempre un’icona del grande schermo.
Il gioco riesce grazie anche e soprattutto al suo magistrale interprete. Un Michael Douglas impeccabile.

La storia

Oliver Stone non aveva mai ceduto alla tentazione di girare un sequel “tanto per” e, contro le logiche hollywoodiane (successo=sequel), ha davvero aspettato di avere un buon motivo (da Gekko non ha imparato nulla) per tornare a Wall Street. La crisi della speculazione e sui derivati delle banche che hanno fatto implodere il sistema economico, facendolo crollare come un castello di carte, gli ha fornito lo spunto giusto per rimettere in piedi Gekko e raccontare una storia nuova e per nulla scontata, che, come l’originale, non richiede una laurea in scienze finanziarie per essere seguita. Pur parlando di strategie e titoli di borsa infatti il film punta tutto sui personaggi e su tematiche universali: il riscatto, il perdono, l’onestà.

New York

Lo skyline della Grande Mela, con le sue luci, i grattacieli, gli attici con vista e le sue strade trafficate, si guadagna di diritto un posto tra le fila dei protagonisti del film. Oliver Stone regala riprese panoramiche della città cariche di un respiro e di una poesia che mozzano letteralmente il fiato e ti fanno quasi scordare di essere a milioni di km da lì.

Non mi piace:

Un sequel, se paragonato ad un cult, per quanto riuscito, sarà sempre un sequel…

Consigliato a chi

Ha visto il primo film e lo ha amato. (Anche se questo non diventerà mai un cult, sa rendere perfettamente onore al fratello maggiore.)

Ha voglia di un film che racconti un pezzo di storia recente (senza essere un documentario) e insieme sappia emozionare.

Non ha ancora capito perché Hollywood sta scommettendo sulle due giovani star Shia LaBeouf e Carey Mullighan.

Vuole fare un salto un salto a New York senza pagare il prezzo del biglietto aereo.

Voto 4/5

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