Una pellicola intensa e trascinante dal primo all’ultimo fotogramma.
Questo film cattura e conquista il pubblico grazie a molteplici punti di forza,per i cui è difficile scegliere da quale cominciare senza dimenticarne nessuno. Ci sono gli attori giusti,il poco conosciuto Joel Edgerton,la rivelazione Tom Hardy e l’inossidabile Nick Nolte; tutti e tre tengono il film lontano dagli standard del cinema hollywoodiano in stile “american dream” portandolo in un’america in piena crisi,sia economica che sentimentale,attraverso le loro storie fatte di scelte sbagliate,la loro voglia di riscatto e una recitazione non solamente espressiva ma corporale,dove i dorsali di Tom(Hardy) si fanno capire meglio dello sguardo di Brendon(Edgerton).
Il rapporto che si crea dopo 14 anni di lontananza fra padre e figlio, è più simile ad un match punitivo dove Hardy usa Nolte come sacco da boxe per scaricare tutta la rabbia accumulata,prima per colpa del padre alcolizzato,poi del fratello maggiore che decise di lasciarlo solo a prendersi cura della madre e inoltre per i tragici episodi vissuti in Iraq con il corpo dei marines.
Se è vero che la redenzione arriva con il sacrificio ed il dolore,allora in questa famiglia la boxe non bastava e a portare equilibrio prima e la pace poi,ci pensano le MMA (mixed martial arts). I due fratelli metteranno tutte le loro forze ed energie,nei combattimenti del torneo al quale prendono parte,il ring diventa così l’altare dove affrontare i propri fantasmi del passato.Il film è colmo di scene significative ma un paio fra tutte meritano risalto:la sbronza del padre nell’albergo,dove Tom si prende cura di lui;il tentativo di riavvicinamento dei due fratelli sulla spiaggia di Atlantic City e inoltre la telefonata di Tom alla moglie del suo commilitone deceduto,nella quale Hardy dimostra pienamente le sue doti di attore cominciando a piangere,fino a quel punto lo spettatore crede che Tom non piangerebbe nemmeno in seguito ad una forchettata in un occhio.
Il finale del film e la colonna sonora,sbalzano Warrior al di sopra di tutti gli altri film drammatici incentrati sulla lotta e la durezza della vita come The wrestler,Rocky e molti altri..