L’ultimo film di Robert Zemeckis sfrutta al massimo le nuove tecnologie per rappresentare un racconto scritto da Charles Dickens duecento anni fa. I campi lunghi e le numerose scene aeree sono ancora più spettacolari in 3D. Siete d’accordo?
[poll id=”5″] © RIPRODUZIONE RISERVATAA Christmas Carol, il 3D fa la differenza?
La terza dimensione in un racconto dell'800.