“Amici miei non si tocca!”. Questo il messaggio recapitato da un gruppo creato su Facebook a Neri Parenti e Aurelio De Laurentiis, rei di aver messo mano a una delle pietre miliari del cinema italiano quali sono i film del compianto Mario Monicelli (leggi l’addio del mondo del cinema) per farne un prequel che arriva ora in sala: Amici miei – Come tutto ebbe inizio. L’allarme è scattato per il tenore dell’operazione, che avendo alle spalle produzione, regia e parte del cast (Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello) di origine “cinepanettoniana” alle orecchie dei detrattori suona un po’ come un sacrilegio. In risposta agli oltre 50 mila membri del gruppo “Giù le mani da Amici miei” il regista ha risposto sdrammatizzando “Sia io che questi  50mila iscritti al social network siamo innamorati dello stesso film, ma abbiamo un diverso modo di esprimere questo sentimento”.

E voi cosa ne pensate: è davvero una profanazione o ogni “variazione sul tema” è pur sempre un’operazione legittima?

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