È stato davvero un caso “paranormale” (nel senso di fuori dal normale) quello di Paranormal Activity: un film girato a bassissimo budget (in dieci giorni a casa sua) con un’idea semplicissima dall’esordiente Oren Peli. È la storia di una coppia (Katie e Micah) alle prese con dei fenomeni paranormali (e invisibili), ripresa con una videocamera privata (alla maniera di Rec e The Blair Witch Project), tenuta accesa il giorno e la notte. Amato da Spielberg (che ha consigliato a Peli il nuovo finale) e distribuito in America grazie al passaparola, è diventato un grande successo (costato 15 milioni di dollari, ne ha incassati 193). Così ecco pronto il sequel, diretto da Tod Williams e scritto da Michael R. Perry, basandosi sui personaggi di Oren Peli, rimasto nelle vesti di produttore. Il sequel è un vero mistero, che verrà svelato solo all’uscita. Interno, notte. In una casa un cane dorme sul pavimento e un bimbo nella sua culla. Una sedia a dondolo inizia a muoversi. Il cane e il bambino si svegliano, finché sulla soglia della stanza si manifesta una donna, immobile. È Katie?
Regia: Tod Williams
Interpreti: Katie Featherston
Trama: In una casa dove dormono un cane e un bambino all’improvviso inizia a muoversi una sedia a dondolo e una donna compare sulla soglia della stanza… Chi è?
Online: www.paranormalmovie.com
La scheda è pubblicata su Best Movie di ottobre a pag. 102
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