L’abuso di alcol fa perdere il controllo anche al più morigerato dei moralisti, e i danni che ne conseguono sono proporzionati alla forza del bevitore. Immaginate, quindi, quel che può succedere se a ubriacarsi è un supereroe, l’uomo d’acciaio, l’alieno venuto da un altro pianeta che non ha punti deboli (se non la kryptonite, ovviamente) né pecche sul suo immaculato curriculum da difensore di Metropolis.
Se non riuscite a immaginarlo, ve lo diciamo noi: in Superman 3, il supereroe (interpretato dal mitico Christopher Reeve), in crisi esistenziale profonda a causa di un blocco di kryptonite che gli viene regalato da due loschi figuri, prima entra in depressione, poi… raddrizza la torre di Pisa sotto gli occhi degli attoniti turisti, spegne la fiamma olimpica e rovescia in mare una petroliera. La spirale distruttiva del supereroe lo porterà addirittura a dividersi in due personalità separate: il malvagio Superman e il virtuoso Clark Kent.
La prossima volta, l’uomo d’acciaio ci penserà due volte prima di arrendersi al vetro di una bottiglia…
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