Resident Evil nasce in origine come videogame sviluppato dalla società giapponese Capcom per la prima PlayStation e per PC nel 1996. Giunta attualmente all’ottavo capitolo con il recente Resident Evil: Darkside Chronicles (uscito nel 2009 per Wii), la serie racconta una trama che solo in parte e stata ripresa dalla versione cinematografica, presentando inoltre differenti protagonisti come Chris Redfield (una delle new entry in Afterlife, interpretato da Wentworth Miller), Jill Valentine (Sienna Guillory), presente in Resident Evil Apocalypse, o Claire Redfield (Ali Larter), vista nel ruolo di spalla di Alice in Extinction.
La serie è considerata la più rappresentativa saga suvival horror (dove il giocatore deve sopravvivere affrontando situazioni che ricordano quelle dei film dell’orrore) del mondo videoludico.
L’intera vicenda ruota attorno alle oscure macchinazioni ed esperimenti condotta dalla compagnia farmaceutica Umbrella. Come per la versione cinematografica, la storia videoludica di Resident Evil nasce in una villa-laboratorio a Raccoon City, luogo in cui i primi due protagonisti della serie (Chris e Jill) si trovano ad affrontare le mostruose conseguenze degli esperimenti avvenuti nei laboratori della Umbrella situati sotto questo maniero. Il gioco ha riscosso sin da subito un grande successo, grazie alle sue ambientazioni ispirate, a personaggi carismatici e a una trama coinvolgente. La trasposizione cinematografica, pur sviluppando una trama differente da quella che caratterizza l’originale e maggiormente votata a uno stile action, è riuscita comunque a ricreare una sorta di “universo alternativo” di Resident Evil convincente, all’interno del quale si possono trovare numerosi rimandi al capolavoro creato dallo sviluppatore giapponese Capcom.
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