Robin Hood, quando Uma non era ancora pulp
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Robin Hood, quando Uma non era ancora pulp

Prima di diventare la musa di Tarantino, l'attrice fu Lady Marian in un film destinato alla tv per non competere con il kolossal con protagonista il collega Kevin Cosnter. Settima puntata dello speciale Robin Hood, i film che hanno rifatto la leggenda

Robin Hood, quando Uma non era ancora pulp

Prima di diventare la musa di Tarantino, l'attrice fu Lady Marian in un film destinato alla tv per non competere con il kolossal con protagonista il collega Kevin Cosnter. Settima puntata dello speciale Robin Hood, i film che hanno rifatto la leggenda

Il leggendario eroe britannico, che “rubava ai ricchi per dare ai poveri” tornerà sul grande schermo il 12 maggio con il nuovo film di Ridley Scott, Robin Hood. Una nuova trasposizione cinematografica del mito, che cercherà di far luce e dare un’origine al personaggio. Con lo speciale Robin Hood, i film che hanno rifatto la leggenda ripercorriamo le trasposizioni cinematografiche più memorabili del mito. Ecco la settima puntata…

Nel 1991, mentre Kevin Costner dà il volto a Robin Hood nelle sale di tutto il mondo, le tv americane trasmettono un altro film sull’eroe inglese: Robin Hood: La leggenda, una coproduzione tra Usa, Regno unito, Germania e Canada (20th Century Fox Television, CanWest Global Communications, Westdeutscher Rundfunk e Working Title Films), che in Italia arriva anche al cinema, come in molti Paesei europei. Protagonista, al fianco di una non ancora celebre Uma Thurman (Pulp Fiction è del 1994, ma l’attrice si è fatta notare ne Le relazioni pericolose, accanto a Michelle Pfeiffer, Glenn Close e John Malkovich), è l’attore irlandese Patrick Bergin, che lo stesso anno approda al cinema anche nel ruolo del cattivo persecutore di Julia Roberts in A letto con il nemico. A dirigere il film viene chiamato il regista inglese Jon Irvin, reduce dal successo dell’action movie Codice Magnum (1986) con Arnold Schwarzenegger.

Il film in pillole

Robert Hode (Patrick Bergin), nobile sassone del XII secolo, e il suo amico Will Reddin (Owen Teale) si oppongono ai soprusi del Barone Roger Daguerre (Jeroen Krabbé) e di Sir Miles (Jürgen Prochnow), che prendono il posto dei tradizionali (nell’immaginario collettivo) nemici dell’arciere di Sherwood. I due eroi agiscono “sotto copertura” con i nomi di Robin Hood e Will Scarlet. Miles è il promesso sposo di Lady Marian (Uma Thurman), la donna più bella del regno della quale Robert/Robin s’innamora, ricambiato. Tra Robin, Daguerre e Miles inizia dunque una lotta per difendere la patria e l’amore…

Curiosità

Inizialmente, anche questo progetto era stato destinato alle sale cinematografiche negli Usa, poi la produzione si orientò verso il piccolo schermo per non rischiare il confronto con il kolossal di Kevin Costner.

Sotto un’immagine e la locandina del film:

Patrick Bergin nei panni di Robin Hood con i suoi Merry Men

Ecco il trailer del film in lingua originale:

Vai alla prima puntata dello speciale: Robin Hood, eroe muto

Vai alla seconda puntata dello speciale: Robin Hood, arriva il fascino di Douglas Fairbanks

Vai alla terza puntata dello speciale: Robin Hood, il primo kolossal

Vai alla quarta puntata dello speciale: Robin Hood, una volpe per Disney

Vai alla quinta puntata dello speciale: Robin Hood, l’arciere invecchia e Marian diventa monaca

Vai alla sesta puntata dello speciale: Robin Hood, arriva il principe dei ladri

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