Il leggendario eroe britannico, che “rubava ai ricchi per dare ai poveri” tornerà sul grande schermo il 12 maggio con il nuovo film di Ridley Scott, Robin Hood. Una nuova trasposizione cinematografica del mito, che cercherà di far luce e dare un’origine al personaggio. Con lo speciale Robin Hood, i film che hanno rifatto la leggenda ripercorriamo le trasposizioni cinematografiche più memorabili del mito. Ecco la quarta puntata…
Nel 1973 la Walt Disney Productions realizza il suo 21esimo classico, mettendo in scena Robin Hood, film d’animazione diretto dallo stesso regista de Gli Aristogatti (1970), Wolfgang Reitherman. I personaggi sono interpretati da animali antropomorfizzati, scelti in base alle loro caratteristiche simboliche proprie dell’immaginario collettivo fiabesco. Robin, agile e scaltro, è infatti una volpe. E così è la sua amata Marian. Little John è un simpatico orso bruno, probabilmente sulla scia positiva di Balù de Il libro della giungla (1967). Lo sceriffo di Nottingham è il classico “lupo cattivo”. Il principe Giovanni è un leone magro e senza criniera, per sottolineare allo stesso tempo la sua origine nobile e la sua inadeguatezza al trono, che invece appartiene a re Riccardo, un leone grande e grosso. Il film vinse un Oscar nel 1974 per la Miglior Canzone Originale Love (titolo italiano Resterà l’amor). Tuttavia, tra le musiche del film, quella che il pubblico italiano ricorda maggiormente (specialmente grazie al ritornello) è: Urca urca tirulero (In originale Oo-de-lally). «Robin Hood e Little John van per la foresta ed ognun con l’altro ride e scherza come vuol. Son felici del successo delle loro gesta Urca urca tirulero oggi splende il sol!…». A intonare la ballata è il gallo menestrello, vero e proprio cantastorie del film, in piena tradizione medievale.
Il film in pillole
Il film rispetta gli elementi e i personaggi della leggenda tradizionale. Robin Hood e Little John cercano di contrastare la tirannia del principe Giovanni, che vessa il popolo con tasse inique. Stufo della crescente popolarità del fuorilegge, il reggente organizza un piano per intrappolarlo: un torneo di tiro con l’arco il cui vincitore verrà premiato da Lady Marian. Un’occasione troppo ghiotta per l’arciere, innamorato della cortigiana, che cade nella trappola… Tuttavia, Robin riesce a fuggire, facendo infuriare Giovanni, che per questo inasprisce le tasse… Sarà compito del “principe dei ladri” aiutare il popolo…
Curiosità
Ventuno anni prima del cartoon, Walt Disney produsse un film live-action per ragazzi sul leggendario arciere: Robin Hood e i compagni della foresta. Per la realizzazione della pellicola, per la prima volta, nella storia cinematografica di Robin Hood, tra le location esterne è stata scelta la vera foresta di Sherwood. Il film, tuttavia, non influenzò la versione animata quanto invece fecero i cartoon della Casa di Topolino come Gli Aristogatti (dello stesso regista), di cui viene riprodotto il ballo nella scena della danza nella foresta.
Sotto la locandina del film, la clip del film “Urca urca tirulero”:
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