Il 18 giugno sul grande schermo hanno fatto la loro comparsa i membri dell’A-Team, la squadra di soldati in fuga dalla legge protagonista della celebre serie tv anni ’80. E’ solo l’ultimo caso di una lunga serie di telefilm che negli anni sono passati dal piccolo al grande schermo con sorti alterne, tra grandi successi e grandi flop. Ripercorriamo i principali con questo speciale.
La serie
In onda: 1976-1981 (ABC). In Italia, dal 1979 prima su Tv locali poi su Retequattro
Episodi: 115 (5 stagioni)
Prodotta negli anni Settanta da Aaron Spelling (lo stesso di Beverly Hills 90210), Charlie’s Angels ha basato il suo successo sull’ardita scelta di inserire un trio di donne detective in un genere – il crime – per lo più maschile. I tre angeli Sabrina, Jill e Kelly (nella prima stagione interpretati da Kate Jackson, Farah Fawcett e Jacklyn Smith, l’unica a rimanere per tutte le stagioni) lavorano per un’agenzia di investigazioni private, la Charles Townsend Investigations, per un boss che non vediamo mai in volto (Charlie). Invece di riproporre il classico dépistage del genere poliziesco, la serie introduce il meccanismo dell’esca e della trappola che le Angels tendono al colpevole, tipico del genere d’avventura. Un personaggio costante della serie è John Bosley (interpretato da David Doyle), assistente e tramite tra gli “angeli” e Charlie.
I film
La serie Tv ha ispirato due pellicole, Charlie’s Angels (2000) e Charlie’s Angels: più che mai (2003), entrambe dirette da McG. La trasposizione cinematografica, però, ha abbandonato le atmosfere anni Settanta, con grande disappunto dei fan storici della serie. Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu sono le attrici che hanno dato il volto alle tre Angels Natalie, Dylan e Alex, investigatrici dotate di sofisticati strumenti tecnologici, abili a mascherarsi e imbattibili nelle arti marziali. Insieme all’assistente Bosley, nel primo film le tre ragazze devono sventare un piano di vendetta teso contro Charlie e i suoi “angeli”. Nel sequel, invece, se la devono vedere con un gruppo di terroristi che, dopo aver rubato un paio di anelli di titanio, cercano di venderli al migliore offerente tra le famiglie mafiose di Los Angeles. Se il primo film aveva puntato soprattutto sull’azione, il secondo gioca molto con la musica (Pink, Rage against the machine…), adottando una struttura episodica che ha scontentato un po’ tutti: Charlie’s Angels: più che mai si è addirittura aggiudicato il premio per il peggior sequel…
Incasso nel mondo di Charlie’s Angels: 264 milioni di dollari
Incasso di Charlie’s Angels: più che mai: 100 milioni di dollari
La sigla della serie tv:
Sotto, il trailer di Charlie’s Angels e di Charlie’s Angels: più che mai:
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