A partire da oggi, 7 luglio 2010, arriva in vendita nei negozi Wolfman, il film diretto da Joe Johnston, remake del celebre horror Universal del 1941. Il mostruoso e misterioso personaggio dell’uomo lupo questa volta ha le sembianze di Benicio Del Toro, grandissimo appassionato di questo come di tutti i cult horror Universal, come è lui stesso a raccontare nei contenuti extra inclusi nell’edizione Blu-ray.
A svelare i retroscena e gli aneddoti del set nei filmati presenti nel Blu-ray sono anche gli alti protagonisti del film, Hugo Weaving, Emily Blunt e il grande Anthony Hopkins, che interpreta John Talbot, padre di Lawrence (Del Toro).
Gli extra includono anche i racconti di tecnici ed esperti di effetti speciali, il truccatore Rick Baker, lo stunt coordinator e la controfigura di Benicio Del Toro che svelano i segreti della realizzazione delle scene più acrobatiche, degli effetti speciali e del trucco impiegato.
Il film è disponibile sia in versione Dvd che Blu-ray, entrambe arricchite con la versione estesa di 16 minuti e il Blu-ray disc.
Di seguito tutte le caratteristiche delle edizioni e qualche gustosa anticipazione di quello che troverete nei contenuti extra.
Guarda la video-intervista esclusiva a Hugo Weaving
Leggi lo speciale Universal, uno studio mostruoso
Scopri tutto sulla riedizione speciale de L’uomo lupo del 1941
Dvd – Extended Edition
Include la versione estesa con 16 minuti inediti
Sottotitoli: Inglese, Spagnolo, Croato, Ebraico, Portoghese, Rumeno, Sloveno
Lingua doppiaggio: Italiano, Inglese, Spagnolo
Formato audio: Dolby Digital 5.1
Area Dvd: 2
Extra:
Scene Eliminate ed Estese
Sottotitoli in inglese per non udenti
Dischi: 1
Prezzo: Dvd 16,90 euro
Blu-Ray
Include la versione estesa con 16 minuti inediti
Sottotitoli: Inglese, Spagnolo, Croato, Ebraico, Portoghese, Rumeno, Sloveno
Lingua doppiaggio: Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Giapponese
Formato audio: DTS-HD Master Audio: Inglese
Area Dvd: 2
Blu-ray: 24,90 euro
Extra:
Finali alternativi
Finale alternativo n 1
Finale alternativo n 2
Scene eliminate
Lawrence parla con Gwen
La storia di Singh
Scene estese
Trasformazione al mausoleo
Inseguimento a Londra
Lotta finale
Il ritorno di Wolfman
Il morso del licantropo fa entrare in te la bestia o la fa solo venir fuori? Ci definiamo animali o no? Dove tracciamo la linea di demarcazione? Hugo Weaving, Emily Blunt, Benicio Del Toro parlano del lato oscuro che si cela in ciascuno di noi.
La parola passa anche allo sceneggiatore David Self, che accenna ai classici mostri Universal Dracula, Frankenstein e naturalmente Wolfman.
Del Toro racconta di come il suo primo ricordo legato alla recitazione sia quello di Boris Karloff che recitava in Frankenstein e di come conosca tutti i film Universal che vedeva fin da bambino e del confronto con Lon Chaney Jr. e del personaggio di Lawrence Talbot.
Parlano anche il regista Joe Johnston e il produttore Scott Stuber che parlano della sceneggiatura, delle riprese e di come si sia cercato di rendere esplicito il rimando al film del 1941.
Emily Blunt parla del suo collega Del Toro, della sua istintività e follia; Anthony Hopkins spiega come per interpretare John Talbot abbia attinto anche al proprio inconscio; Weaving illustra invece il contrappunto tra il mondo vittoriano e quello animalesco.
Il creatore della bestia
Lou Elsey (costruttore e supervisore pelliccia) e Dave Elsey (creature effects, creative supervisor) svelano i segreti della realizzazione dei mostri così come il celebre truccatore Rick Baker che racconta di come siano stati proprio i vecchi film Universal a spingerlo a fare il suo lavoro, e di come Jack Pierce sia stato il suoprimo idolo.
Interessante il racconto di tutto il processo di make up impiegato per trasformare Benicio nell’uomo lupo: 4 ore e mezzo di trucco, la costruzione della pellccia coi peli di Yak, le applicazioni dei denti. Una curiosità: sono state create parti del corpo commestibili così che Benicio potesse addentarle più facilmente…
I segreti della trasformazione
Vengono svelati gli effetti visivi che hanno impiegato uno stile più sommesso rispetto ai moderni film horror e di mostri, d’impatto ma non ostentati, così da rendere il film credibile, anche con l’uso dell’animazione al computer.
A parlare è anche Steven Begg (visual effect supervisor). Johnston spiega come il suo obiettivo fosse quello di arrivare a mostrare al pubblcio qualcosa che non aveva mai visto prima nella trasformazione di un uomo in licantropo.
Insieme a Gary Brozenich (digital effects supervisor) ci rechiamo nei laboratori in cui vengono realizzate le scansioni 3D delle protesi, mentre Adam Valdez (digital effects supervisor della MPC) parla del loro software Furtility, studiato apposta per far crescere i peli.
La sequenza più difficile: quella della trasformazione nel manicomio
Scena sui tetti di Londra, girata con green screen: ancora più difficile
Wolfman scatenato
Tante le sequenze di stunt realizzate nel film come ci raccontano Steve Dent (Stunt Coordinator), Spencer Wilding (controfigura di Benicio Del Toro) e Vic Armstrong (Action Unit Director).
Divertente scoprire come hanno realizzato il salto di 25 metri da un tetto di Greenwich, senza CGI: “un po’di parkour licantropesco” e la scena in cui un autobus di 5,5 tonnellate e con 14 persone a bordo si ribalta in città.
– UControl: Prendi il controllo, Leggenda e tradizioni
– Bd Live
– Pocket Blu – Con questa applicazione trasforma il tuo iPhone o iPod Touch in un telecomando virtuale e guarda i tuoi extra preferiti ovunque ti trovi
Finali alternativi
Finale alternativo n 1
Finale alternativo n 2
Scene eliminate
Lawrence parla con Gwen
La storia di Singh
Scene estese
Trasformazione al mausoleo
Inseguimento a Londra
Lotta finale
Il ritorno di Wolfman
Il morso del licantropo fa entrare in te la bestia o la fa solo venir fuori? Ci definiamo animali o no? Dove tracciamo la linea di demarcazione? Hugo Weaving, Emily Blunt, Benicio Del Toro parlano del lato oscuro che si cela in ciascuno di noi.
David Self, scrittore: i classici mostri Universal Dracula, Frankenstein. Wolf Man
Del toro: primo ricordo della recitazione Boris Karloff che recitava Frankenstein. Conosco tutti questi film Universal, li vedevo da bambino
Film vecchia scuola per rendere onore a Lon Chaney Jr.
Joe Johnston, regista
Scott Stuber produttore parlano della sceneggiatura, delle riprese e di come si sia cercato di rendere esplicito il rimando al film del 1941
Del Toro parla del confronto con Lon Chaney Jr. e del personaggio di Lawrence Talbot
Emily Blunt dice di Del Toro: ha Istintività e follia
Anthony Hopkins spiega: alcune volte quando si recita si attinge anche al proprio inconscio
Weaving contrappunto tra il mondo vittoriano e quello animalesco
C’è una bestia dentro ognuno di noi e Lawrence Talbot l’ha lasciata uscire
Il creatore della bestia
Lou Elsey – costruttore e supervisore pelliccia
Dave Elsey – creature effects, creatiove supervisor
Rick Baker: quando ho Saputo che rifacevano Wolfman volevo farlo io assolutamente perchè I vecchi film Universal sono quelli che mi hanno spinto a fare il lavoro che faccio. Jack Pierce è stato il mio primo idolo. Ho insistito per farlo. Anche la Universal voleva Baker a tutti i costi.
4 ore e mezzo di trucco per Benicio
Rick Heinrichs, production designer.
Costruzione della pellccia coi peli di Yak
Le applicazioni dei denti
Bencio racconta come sia stato indossare quella maschera.
Hanno creato parti del corpo commestibili così che Benicio potesse addentarle più facilmente.
I segreti della trasformazione
Effetti visivi: stile più sommesso rispetto ai moderni film horror e di mostri. D’impatto ma non ostentati. Cercato di rendere il film credibile, anche con l’uso dell’animazione al computer
Steven Begg: Visual effect supervisor: conosco bene il lavoro di Joe Johnston nella serie di StarWars come storyboarder e scenografo, e tutto ciò che ha fatto con la ILM:
Johnston: mostrare al pubblcio qualcosa che non aveva mai visto prima nella trasformazione di un uomo in licantropo.
Dal trucco di Jack Pierce a quello di Rick Baker, riproposto utilizzando una fotografia contemporanea e effetti visivi in un ambientazione credibile vittoriana di quei tempi
Trasformazioni credibili
Gary Brozenich, digital effects supervisor
Andiamo nei laboratori dove vengono realizzate le scansioni 3D delle prtoesi
Adam Valdez, digital effects supervisor MPC parla del loro software Furtility, studiato apposta per far crescere i peli.
La sequenza più difficile: quella della trasformazione nel manicomio
Scena sui tetti di Londra, girata con green screen: ancora più difficile
Wolfman scatenato
Steve Dent – stunt coordinator
Spencer Wilding – controfigura di Benicio
Vic Armstrong Acrion Unit Director
Come hanno realizzato il salto di 25 metri da un tetto di Greenwich, senza CGI. Un po’di parkour licantropesco. Wilding.
Cpm Scena stunt più complessa quella con l’autobus in città, 5,5 tonnellate e 14 persone che venivano sbalzate davvero,
Paul Corbould, special effects supervisor
– UControl: Prendi il controllo, Leggenda e tradizioni
– Bd Live
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