Ogni giovedì, con la nostra rubrica Spot d’autore, quando il cinema invade la tv, vi guidiamo attraverso le pubblicità più famose degli ultimi anni raccontandovi curiosità e aneddoti e facendovi fare anche qualche tuffo nel passato che non mancherà di sorprendervi…
Recentemente vi abbiamo mostrato la campagna BMW The Hire di cui è protagonista Clive Owen, in cui 8 registi famosi hanno diretto ognuno un cortometraggio. Oggi vi raccontiamo il progetto Lady Dior, realizzato dalla celebre casa di moda, che in qualche modo può essere assimilato alla campagna BMW.
Lady Dior è la campagna pubblicitaria, iniziata nel 2008 e tutt’ora in corso, dell’omonima borsa, creata dalla Maison Dior ispirandosi al motivo architettonico della Tour Eiffel. Il progetto comprende quattro spot, che in realtà sono cortometraggi, ognuno dei quali promuove uno dei colori in cui è prodotta la borsa: Lady Noire, Lady Rouge, Lady Blue e Lady Grey. Ogni spot è ambientato in una città diversa che, con le sue atmosfere, non è un semplice “sfondo” ma diventa coprotagonista dei video, acquistando un significato ogni volta diverso: la passionale Parigi, la magica New York, la misteriosa Shanghai e la cosmopolita Londra.
La campagna pubblicitaria della maison con questi quattro spot vuole celebrare la “donna Dior” e metterne in risalto i suoi molteplici aspetti: fascino, mistero, passione, risolutezza e sensualità . Ad incarnare questa donna, anzi queste quattro anime di una sola donna, è Marion Cotillard (Inception, e premio Oscar per La vie en rose) «Volevamo catturare ed esprimere il glamour, il mistero e il fascino che lei irradia – ha dichiarato John Galliano, direttore creativo di Dior – Marion ha portato in vita la Donna Dior. Lei è incredibile».
I quattro cortometraggi sono legati da una spy story dalle atmosfere hitchockiane (Christian Dior ha lavorato con Alfred Hitchcock nel 1950 nel film Paura in palcoscenico), con risvolti onirici.
A Cinematic Campaign, questo è il titolo del progetto, affianca al cinema anche la fotografia e la musica. Ogni spot è infatti accompagnato da scatti artistici realizzati da fotografi famosi, rispettivamente per i quattro spot i fotografi sono: Peter Lindbergh, Annie Leibovitz, Steven Klein e Mert Alas & Marcus Piggott.
La musica è invece protagonista di Lady Rouge, dove Marion Cotillard si fa interprete, sfoggiando la sua bellissima voce, di una canzone dei Franz Ferdinand.
Sul sito ufficiale della Maison potete vedere in HD i video della campagna, le interviste, i backstage e le foto.
Ma vediamo nel dettaglio i mini film:
Titolo: Lady Noire Affair – Parigi
Prodotto: Lady Dior Handbag Black
Anno: 2008
Regia: Olivier Dahan
Protagonisti: Marion Cotillard
Agenzia: Balistik Art Digital Agency
Direttore Creativo: John Galliano
La storia del corto dalle atmosfere noir, che si ispira a Notorius di Alfred Hitchcock, ruota attorno ad una donna avvolta da un alone di mistero, alla sua borsa e a un gruppo di misteriosi uomini. Il set ideale è una Parigi cupa e desaturata che rafforza l’alone di fascino e mistero che vuole essere comunicato. Lo spot è diretto da Olivier Dahan che aveva già diretto la Cotillard in La Vie en Rose, per cui l’attrice ha ricevuto l’Oscar.
Questo corto è stato annunciato ed arricchito da indizi sulla storia lasciati sulla pagina di Twitter dedicata alla campagna.
Di seguito il backstage del servizio fotografico di Peter Lindeberg:
Sul sito ufficiale della Maison potete vedere il making of dello spot e le video interviste a Marion Cotillard e John Galliano.
Titolo: Lady Rouge Affair – New York
Prodotto: Lady Dior Handbag Red
Anno: 2009
Regia: Jonas Akerlund
Protagonisti: Marion Cotillard
Musica: Eye of Mars, Franz Ferdinand Feat. Marion Cotillard
Agenzia: Balistik Art Digital Agency
Direttore Creativo: John Galliano
Lady Rouge è in realtà il videoclip della canzone dei Franz Ferdinand Eyes Of Mars interpretata dalla versatile Cotillard che ci stupisce con la sua voce che si adatta perfettamente ai cambi armonici della canzone. Questa volta siamo a New York: due donne sono protagoniste del video, una donna passionale e una donna energica che incanrnano i due ritmi della canzone. Questa volta il prodotto non compare nello spot ma è richiamato attraverso giochi di neon e di luci che ne ricordano l’inconfondibile motivo che ricalca la struttura della Torre Eiffel. Il regista Jonas Akerlund ha diretto molti video documentari musicali su Madonna, U2, Metallica, Blink 182 e molti altri. La sua prima esperienza con il grande schermo è stato il thriller del 2008 The Horsemen, interpretato da Dennis Quaid.
Di seguito il backstage del servizio fotografico di Annie Leibovitz
Titolo: Lady Blue Affair – Shanghai
Prodotto: Lady Dior Handbag Blue
Anno: 2010
Regia: David Lynch
Protagonisti: Marion Cotillard
Agenzia: Balistik Art Digital Agency
Direttore Creativo: John Galliano
Atmosfere oniriche e visionarie caratterizzano il terzo episodio di Lady Dior, diretto da David Lynch. La sua mano si riconosce in ogni inquadratura e in ogni dettaglio, le atmosfere sono a metà tra Mullholland Drive e Twin Peaks, a metà tra il reale e il non reale.
La nostra donna misteriosa salendo nella sua stanza d’albergo ritrova una Lady Dior blu avvolta da uno strano fumo, la borsa inoltre irradia una strana luce. Chi sarà entrato nella camera? Cosa conterrà la borsa? Per scoprirlo attraverseremo la città di Shanghai, che sarà mostrata attraverso gli occhi di Lynch e attraverso le sue “visioni”.
Lady Blue Parte I HD
Lady Blue parte II HD
Di seguito il backstage del servizio fotografico di Peter Klein
Titolo: Lady Gray Affair – Londra
Prodotto: Lady Dior Handbag Gray
Anno: 2010
Regia: John Cameron Mitchell
Protagonisti: Marion Cotillard
Agenzia: Balistik Art Digital Agency
Direttore Creativo: John Galliano
Il cortometraggio sarà reso pubblico entro la fine del mese, per il momento sappiamo solo che è ambientato a Londra e che gli scatti sono stati realizzati dalla London Eye. Il regista, John Cameron Mitchell (Shortbus), a vedere dai primi scatti sembrerebbe aver conferito un tono decisamente retrò (anni ’50-’60) allo spot.
Per vedere altre foto dal set della campagna Lady Gray potete consultare il blog Marion-Cotillard.org