Se la guerra è l’inferno, perché sono in tanti a scegliere di combattere? In un’epoca in cui gli eserciti non sono formati da militari di leva ma da volontari, e gli uomini si lanciano di buon grado nell’azione militare, a volte la guerra corteggia in maniera potente e seducente fin quasi a diventare dipendenza. The Hurt Locker è il ritratto intenso di un’unità speciale di soldati con il compito più pericoloso del mondo: disarmare bombe nel mezzo dell’azione. Quando il nuovo sergente, James (Jeremy Renner), assume il comando dell’unità speciale esperta in disarmo delle bombe nel bel mezzo di un violento
conflitto, sorprende i due sottoposti, Sanborn ed Eldridge (Anthony Mackie e Brian Geraghty), lanciandosi inesorabilmente in un gioco mortale di guerriglia urbana. James sembra essere indifferente alla morte. Mentre i soldati lottano per controllare la follia del loro nuovo capo, in città esplode il caos, e salta fuori il vero carattere di James, cambiando ogni uomo per sempre. Con la visionaria regia di Kathryn Bigelow, The Hurt Locker è il frutto dell’osservazione diretta del reporter e sceneggiatore Mark Boal. Con Jeremy Renner (Dahmer, il Cannibale di Milwaukee, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford), Anthony Mackie (Half Nelson, We Are Marshall) e Brian Geraghty (We Are Marshall, Jarhead), il film associa l’avvincente azione realistica al dramma umano più intimo per mostrare la psicologia di un soldato durante azioni ad altissimo rischio, fra uomini che scelgono di affrontare mortali avversità. Voltage Pictures ha presentato il film in Italia il 10 ottobre 2008, in associazione con Grosvenor Park Media, LP e F.C.E.F.S.A.: una produzione Voltage Pictures, First Light, Kingsgate Films, regia di Kathryn Bigelow, con Jeremy Renner, Anthony Mackie, Brian Geraghty, Ralph Fiennes, David Morse, Evangeline Lilly e Guy Pearce. Con la produzione esecutiva di Tony Mark, The Hurt Locker è prodotto da Kathryn Bigelow, Mark Boal, Nicolas Chartier e Greg Shapiro. Sceneggiatura di Mark Boal.
Con la collaborazione del team creativo del direttore della fotografia Barry Ackroyd, BSC (United 93, Il vento che accarezza l’erba), production designer Karl Juliusson (K19: The Widowmaker, Le onde del
destino), editor Bob Murawski (Spider-Man 2, Spider-Man 3) e Chris Innis. Costumi George Little (Jarhead, Allarme Rosso), musiche di Marco Beltrami e Buck Sanders (Quel treno per Yuma), fonico Paul N.J. Ottosson (Spider-Man 2, Spider-Man 3).
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