Pubblichiamo gli estratti del Pressbook ufficiale del film:
Nel 1982, quando Kevin Flynn (Jeff Bridges) rientra nel mondo reale e riprende il controllo della Encom, società che aveva fondato con il suo amico di vecchia data e socio, Alan Bradley (Bruce Boxleitner) per ognuno era chiaro che Kevin avrebbe continuato a produrre giochi popolari di successo. Ma questo è quanto è accaduto: Kevin si è sposato e ha avuto un figlio, Sam. Con Alan, ha continuato a mandare avanti l’Encom, rendendola una potente casa di videogame. Ma di nascosto da tutti Kevin ha continuato a sperimentare il teletrasporto, visitando di frequente il mondo virtuale, di nascosto nel suo laboratorio segreto. Un giorno Kevin scompare lasciando Sam solo, senza padre e senza risposte. TRON: Legacy ha inizio vent’anni dopo. Quando un segnale cercapersone richiama l’ormai adulto Sam (Garrett Hedlund) nel gioco di Flynn, il ragazzo viene teletrasportato nel mondo virtuale dove suo padre è stato imprigionato per 20 anni. Lì inzia per lui un viaggio che cambierà per sempre la sua vita e la vita del padre da tempo scomparso.
“Era molto importante per noi, oltre agli effetti visivi spettacolari, concentrarci sulla storia padre/figlio; tratta di un ragazzo che perde suo padre e ormai adulto, uomo, ha ancora delle cictrici. Più tardi capisce che la scomparsa del padre potrebbe esser qualcosa di diverso rispetto a quanto lui aveva immaginato e ci potrebbe essere per loro la possibilità di ricostruire il rapporto”, racconta il produttore Sean Bailey. “Il nostro obbiettivo era di poter raccontare la storia nel miglior modo possibile. E gli effetti visivi, le immaigni, la musica, la recitazione e lo stile tutto è a supporto di ciò”, aggiunge. L’estraneità e la riscoperta tra padre e figlio è lo stato emotivo di partenza della storia. “Sei entrato in questo mondo e hai bisogno di qualcuno che ti guidi per conoscerlo. Questo è stato l’approccio per sviluppare il personaggio di Sam.
Il pubblico scopre il mondo di virtuale attraverso gli occhi di Sam e allo stesso modo conosce il personaggio di Flynn”, racconta Adam Horowitzm che ha scritto la sceneggiatura con Edward Kitsis. Steven Lisberger sente che è importante che la storia sia ricca di significato tanto quanto l’aspetto tecnologico stesso del film. “Ho cura della storia e dei pesonaggi tanto quanto per le immagini. Il rapporto tra padre/figlio è molto convincente in TRON: Legacy. Sarà apprezzata dai fan e per chi non ha visto il primo film non sarà un problema, la storia funzionerà comunque per lui o per lei”, spiega. Jeff Bridges, che interpreta nuovamente il ruolo di Kevin Flynn del primo film TRON, commenta: “Un elemento di fondo della storia è la tecnologia. È eccitante poter realizzare tutto quello che vuoi. Ma ciò che capita con la tecnologia è che si sviluppa così velocemente che non ci soffermiamo sulle possibili consegenze. E questo è un altro tema importante in TRON: Legacy”.
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