Pubblichiamo la sesta puntata del nostro approfondimento sugli Universal Studios, con cui ripercorriamo la storia dei monster movie e del cinema horror.
Nel 1933 approdò al cinema L’uomo invisibile (leggi il nostro speciale Cinema ad effetto: La (s)comparsa dell’uomo invisibile), un altro horror, fonte d’innumerevoli remake, interpretato da Claude Rains (Casablanca) e diretto da James Whale (Frankenstein). Rains recitò senza mostrare il volto per l’intera durata del film, tranne che per una breve sequenza finale, e caratterizzò il suo personaggio alla perfezione unicamente attraverso la voce e le movenze teatrali. Al suo fianco, nei panni della bella eroina di turno c’era Gloria Stuart, che 64 anni dopo sarebbe stata candidata all’Oscar per Titanic, nel ruolo dell’anziana Rose. Il film diede vita a pellicole come Il ritorno dell’uomo invisibile (1940), La donna invisibile (1942), Joe l’inafferrabile (1942) e La rivincita dell’uomo invisibile (1944).
Sotto, una clip de L’uomo invisibile, pubblicata da Monsterlegacy.com:
Clip:
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