Pubblichiamo la prima puntata del nostro approfondimento sugli Universal Studios, con cui ripercorriamo la storia dei monster movie e del cinema horror.
Il fondatore della Universal è Carl Laemmle, un ebreo tedesco immigrato in America che gestiva un negozio di abbigliamento nel Winsconsin. La leggenda narra che quando Laemmle arrivò a Chicago rimase estremamente colpito dai Nickelodeon, teatri a basso prezzo che proiettavano cortometraggi monopellicola, e che passava le ore osservando il box office, contando i clienti e calcolando la rendita giornaliera. In breve tempo Laemmle vendette tutti i suoi tessuti e comprò il suo primo Nickelodeon, iniziando così la sua carriera cinematografica. Nel 1912 nacque Universal, diventata celebre per i suoi monster movie, una serie di film horror che trasformarono in icone personaggi come Dracula, Frankenstein, l’Uomo Lupo e la Mummia, e per aver consacrato al successo attori del calibro di Bela Lugosi, Boris Karloff e Claude Rains. Inizialmente, Universal produceva film western e le colline retrostanti venivano sfruttate come location. Ma è solo con l’avvento dei monster movie che lo studio acquistò il favore del grande pubblico, fidelizzandolo attraverso la creazione di franchise consolidati.
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