In occasione dei venticinque anni dall’uscita del primo Ritorno al Futuro – il film che meglio di qualunque altro ha saputo giocare con i vari aspetti del viaggio del tempo – Best Movie ripercorre i più celebri viaggi nel tempo visti al cinema.
Il paradosso di predestinazione avviene nel momento in cui la causa del viaggio nel tempo – ad esempio un evento che si vuole cambiare nel passato – è direttamente causato dalle conseguenze del viaggio nel tempo stesso. In accordo al principio di Novikov, è impossibile cambiare il passato; il paradosso però, resta nel fatto che è il viaggiatore stesso a prendere parte o a causare l’evento che lo ha spinto a viaggiare indietro nel tempo. Nonostante la conoscenza del passato, quindi, il viaggiatore non è in grado di cambiarlo e anzi ne diventa parte integrante.
L’inversione di causa ed effetto è alla base della complicazione della maggior parte delle trame dei film sui viaggi nel tempo: in Harry Potter ed il prigioniero di Azkaban, terzo episodio della serie, Harry, attaccato da un Dissenatore in riva ad un lago, viene salvato da qualcuno che egli scambia per suo padre sull’altra sponda. Tornato indietro nel tempo, Harry si avvicina al punto in cui credeva fosse suo padre ma, non vedendo nessuno, capisce che in realtà aveva visto se stesso e salva il suo altro se stesso in pericolo nel modo in cui ricorda di essere stato salvato. Harry ricorda il posto dove credeva fosse il padre e sa come raggiungerlo, ma solo perché lo aveva già visto.
E’ evidente che causa ed effetto entrano in un circolo vizioso. Il paradosso di predestinazione non è causato solo dal viaggio nel tempo: un altro comune mezzo è la profezia autoavverante: Harry Potter viene attaccato da Voldemort perché una profezia afferma che un bambino nato in un certo periodo sarebbe stato un pericolo mortale per l’Oscuro Signore, ma è proprio l’attacco di Voldemort a conferire ad Harry i poteri per ucciderlo. Anakin Skywalker, in Star Wars Episodio III, sogna la morte di Padmè e decide di unirsi al lato oscuro pur di salvarla, ma proprio questa scelta è alla base dell’avveramento della sua premonizione.
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