#IoRestoACasa a vedere... - I consigli di Linda Caridi
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#IoRestoACasa a vedere… – I consigli di Linda Caridi

L'attrice di Ricordi? ci racconta cosa sta guardando in questi giorni di isolamento

#IoRestoACasa a vedere… – I consigli di Linda Caridi

L'attrice di Ricordi? ci racconta cosa sta guardando in questi giorni di isolamento

Linda caridi
Come ormai sapete, da diversi giorni stiamo chiedendo ai protagonisti del cinema italiano di raccontarci quali film e serie tv stanno guardando durante i giorni di isolamento a casa.
Oggi ci offre i suoi suggerimenti la giovane attrice Linda Caridi, impostasi all’attenzione della scena con il film di Valerio Mieli Ricordi?, in cui ha recitato al fianco di Luca Marinelli.
Di recente ha terminato sia le riprese del film di Paolo Genovese Supereroi insieme a Jasmine Trinca ed Alessandro Borghi che quelle del film Lacci di Daniele Luchetti al fianco di Luigi Lo Cascio ed Alba Rohrwacher.
 

Ecco cosa ci consiglia:

Ho alcune cose da consigliarvi, tra quelle che stanno facendo compagnia a me. Dalla mia mini-maratona Monicelli dei giorni scorsi, due commedie: Il Marchese del Grillo” per ridere col grande Alberto Sordi e “Amici Miei”, per ispirare le zingarate di quando ritroveremo i nostri. 
Un documentario con cui ho scoperto che in California ci sono lupi che adottano reduci di guerra: “The War in Between”. Una filmografia intera, quella di Xavier Dolan, perché è rivitalizzante vedere come insieme ad attori incredibili, riesca a mettere in immagine lo sconquasso delle emozioni. Il mio preferito è “Lawrence Anyways”. Qualche serie, tra quelle che ho macinato negli ultimi tempi: The Crown, Versailles, MindhunterThe O.A.Sex Education
E poi un libro, anche se non è un film. Magari perché non l’ha ancora letto Malick… Il silenzio è cosa viva” di Chandra Livia Candiani. È soprattutto per chi sta a casa senza nessuno e magari nel silenzio ci si ritrova e ci sta scomodo. Ma non solo, è per stare nel silenzio in modo diverso anche insieme. Perché non siamo abituati qui alla guerra vista da vicino, al non sentirci completamente al sicuro mai, a così tante morti ogni giorno.
E può fare bene prendersi un momento e stare. Provare a metabolizzare le cose più complesse, riafferrare quelle semplici, ricaricare la quiete.
 
 
Foto: Francesco Ormando

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