L'immagine e la parola: aperte le iscrizioni al workshop sulla graphic novel con Mattotti e Blutch
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L’immagine e la parola: aperte le iscrizioni al workshop sulla graphic novel con Mattotti e Blutch

Il corso si svolgerà a Ascona dal 10 al 13 marzo nell'ambito del Festival del film di Locarno. Quattro giorni nell'universo di due artisti d'eccezione

L’immagine e la parola: aperte le iscrizioni al workshop sulla graphic novel con Mattotti e Blutch

Il corso si svolgerà a Ascona dal 10 al 13 marzo nell'ambito del Festival del film di Locarno. Quattro giorni nell'universo di due artisti d'eccezione

Il Festival del film Locarno ha annunciato l’apertura delle iscrizioni ai Workshop della quarta edizione de L’immagine e la parola (Locarno, 10-13 marzo 2016), evento dedicato agli studenti di cinema, belle arti, illustrazione e giovani professionisti dell’audiovisivo in Europa. L’evento avrà luogo ad Ascona e a Locarno (Svizzera) dal 10 al 13 marzo e ruoterà attorno alla Graphic novel.

Due giornate saranno dedicate agli atelier di Graphic novel, riservati a una trentina di studenti. I workshop avranno come protagonisti due artisti d’eccezione: Blutch e Lorenzo Mattotti.

Gli incontri sono gratuiti previa iscrizione. Le candidature per i workshop sono da inviare entro martedì 23 febbraio 2016.

Descrizione dei workshop, informazioni generali e modulo d’iscrizione sono reperibili cliccando qui

Lorenzo Mattotti è una delle figure di riferimento per la Graphic novel internazionale. Esordisce alla fine degli anni ’70 all’interno del collettivo bolognese Valvoline e nel 1984 realizza Fuochi, storia della progressiva pazzia di un militare, tradotto in tutto il mondo vincendo importanti premi internazionali. Oggi Mattotti lavora come illustratore per le più importanti riviste internazionali, tra cui The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, Nouvel Observateur, Corriere della Sera e La Repubblica. Numerose le mostre personali a lui dedicate, tra cui la più recente inaugurata presso la fondazione Leclerc. Tra i suoi libri si ricorda Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L’uomo alla finestra e Dr. Jekyll & Mr. Hyde. Famoso per il suo tratto onirico che ha attirato l’attenzione di grandi artisti contemporanei, il disegno di Mattotti apre un dialogo prolifico con il cinema. Nel 2000, realizza per il festival di Cannes il manifesto ufficiale e nel 2004 contribuisce al film Eros di Michelangelo Antonioni, Wong Kar-wai e Steven Soderbergh, realizzando i segmenti di collegamento fra i tre episodi. Assieme a Blutch partecipa nel 2007 al film d’animazione collettivo Peur(s) du noir e nel 2012 lavora al film d’animazione Pinocchio, diretto dal regista Enzo D’Alò, ideatore de La gabbianella e il gatto.

Blutch è uno dei principali autori della Graphic novel francese. Conosciuto per le avventure di Petit Christian, pubblicato per la prima volta nel 2008 su Charlie Hebdo, è stato tradotto in tutto il mondo vincendo il Grand prix del festival del fumetto d’Angoulême nel 2009. L’artista con un solido rapporto con il cinema, ha collaborato con Alain Resnais e con cineasti della nuova generazione come Mathieu Amalric e Bruno Podalydès. La sua pubblicazione Pour en finir avec le cinéma (Per farla finita con il cinema), definito dai Cahiers du Cinéma uno dei più grandi saggi teorici sul cinema, è una riflessione sulla settima arte all’alba del XXI secolo.

 

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