Durante un’intervista promozionale per Asteroid City, il nuovo film di Wes Anderson, ha parlato l’attrice Maya Hawke, figlia d’arte di Ethan Hawke e Uma Thurman e celebre per la sua interpretazione di Robin Buckley nella serie Netflix Stranger Things.

Hawke ha recitato anche in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, in cui interpreta un personaggio chiamato “Flowerchild”, cioè una “figlia dei fiori”. Rispondendo a una domanda sulle differenze stilistiche tra Anderson e Tarantino, nella fattispecie in una recente intervista con Screen Rant, Hawke ha dunque dichiarato quanto segue, cogliendo analogie e differenze tra i due:

«Ciò che condividono è una visione specifica, la chiarezza dell’espressione di sé, una scrittura eccellente e la gioia del cinema. Condividono anche il privilegio di essere tra i pochissimi registi che hanno il budget, lo spazio e l’opportunità di realizzare film d’arte su un grande schermo. Questo è un po’ quello che hanno in comune, ma sono molto diversi. Wes è molto simile a un monaco e Quentin è molto selvaggio, quindi la loro energia sul set è davvero diversa. Ma, fondamentalmente, hanno gli stessi obiettivi che penso abbiano la maggior parte degli autori e le stesse cose in comune, ovvero l‘estrema passione per il proprio lavoro».

Proprio grazie ad Asteroid City, Maya Hawke è entrata a far parte di un ristretto club di attori che hanno collaborato sia con Wes Anderson che con Quentin Tarantino. Oltre a lei, gli attori importanti che sono apparsi nei film di entrambi i registi includono Bruce Willis, che ha recitato in Pulp Fiction di Tarantino e Moonrise Kingdom di Anderson, e Harvey Keitel, che ha recitato in diversi film di Tarantino, tra cui Le iene, ma è apparso anche in Grand Budapest Hotel. Léa Seydoux e Christoph Waltz completano il gruppo grazie a Bastardi senza gloria e The French Dispatch.

Asteroid City arriverà intanto nei nostri cinema il prossimo 14 settembre, e intanto potete leggere QUI la nostra recensione dall’ultima Cannes.

Foto: Getty (Daniele Venturelli/WireImage; Dia Dipasupil/Getty Images; Taylor Hill/FilmMagic)

Fonte: ScreenRant

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